Top e flop Genoa-Napoli: Lobotka dominante, Meret salva il risultato

Game over a Marassi, il Napoli batte il Genoa 2-1.

IL MATCH

Il Napoli parte subito forte. Prima palla gol sulla testa di Romelu Lukaku al 4′ minuto, ma la traversa gli nega la rete. Ci prova ancora il numero 11, pochi secondi dopo, ma sta volta il suo tentativo di destro finisce di poco a lato. Al 15′ minuto gli ospiti passano in vantaggio con Frank Anguissa: cross dalla sinistra di David Neres per il numero 99 che di testa la mette all’angolino alla sinistra dell’estremo difensore genoano.

Gli azzurri continuano ad attaccare e dopo soli 7′ minuti raddoppiano. Il 2-0 lo sigla Amir Rrahmani: calcio di punizione dalla trequarti sinistra battuto da Stanislav Lobotka verso il centrale kosovaro, che di testa insacca la sfera nell’angolo alto alla destra di Leali.

Ma il Genoa non demorde. Al 28′ conquista un calcio da fermo ai 20 metri rispetto alla porta difesa da Alex Meret. Lo batte Pinamonti, ma la traiettoria termina poco sopra la traversa.

I partenopei non si fermano e al 35′ mettono a segno un altro gol con Scott McTominay ma viene annullato per fuorigioco di Matteo Politano, autore dell’assist.

Il primo tempo finisce 0-2.

I padroni di casa partono subito forte. Prima ci provano con Vitinha ma è bravo Meret a deviare la sfera in angolo. Al 51′, però, accorciano le distanze con Pinamonti: da pochi passi la piazza all’angolino alla sinistra del numero 1 del Napoli.

Al 63′ protagonista Meret con una grande parata. L’ex Udinese si distende alla sua destra e devia il colpo di testa da distanza ravvicinata di Milan Badelj.

All’80’ torna ad essere pericoloso il Napoli. Ci prova McTominay con un destro a giro da fuori area, ma la palla termina di poco alta. All’83’ ci riprova l’11 di Conte con Politano: il numero 21 lascia partire il sinistro dal limite dell’area ma la traiettoria si spegne poco sopra la traversa.

Al minuto 85′ continua a spingere il Genoa con un colpo di testa di Pinamonti, la palla carambola sui piedi di Mario Balotelli e poi finisce sul palo. Nel finale grande occasione per il Napoli con Kvaratskhelia: il numero 77 in ripartenza arriva in area di rigore rossoblù e da posizione defilata calcia alla sinistra di Leali ma palla termina fuori.

Il Napoli batte il Genoa 2-1 e si porta a 38 punti dopo 17 giornate. Punteggio che al momento vale il primo posto, ma l’Atalanta – a -1 – deve ancora giocare.

LE PAGELLE

Meret: 8. Non viene praticamente mai impegnato nell’1T, ma nel secondo tempo effettua tre grandi parate e non può nulla sul gol di Pinamonti.

Di Lorenzo: 7. L’uomo ovunque. Difende, attacca, si fa trovare tra i due centrali difensivi per impostare e sulla trequarti ad aiutare Lukaku.

Rrahmani: 7. Molto bene sia in anticipo che in impostazione.

Juan Jesus: 6,5. La preoccupazione generale all’annuncio di Conte riguardo la sua titolarità era evidente, ma alla fine il mister ha avuto ragione a puntare su di lui. Qualche imprecisione inziale e poi ha condotto una buona gara, nonostante l’ammonizione arrivata al 32′ dell’1T.

Olivera: 7. Ottimo sia in anticipo che in ripartenza. Contiene al meglio i pericoli sulla sua fascia, ma riparte bene e non fa mancare il suo apporto in fase offensiva.

Anguissa: 8. Il gol è la ciliegina sulla torta. In fase di non possesso è insuperabile e in attacco si inserisce continuamente sia in aiuto all’esterno a destra per il cross, sia a riempire l’area per riceverlo. Imperioso.

Lobotka: 8. La palla non gliela togli mai, i lanci sono sempre precisi e sembra invincibile nei contrasti. Una prestazione da Don Stanislav “Andres Iniesta” Lobotka. Architetto.

McTominay: 7.5. Recupera palloni e riparte. E’ solido in fase difensiva e un martello negli inserimenti offensivi.

Politano: 6.5. Dà un buon apporto sia in fase difensiva che in quella offensiva. (Dall’87’ Spinazzola: SV).

Lukaku: 7. Ci prova ma non riesce a segnare. In compenso però riesce a smarcarsi bene e a farsi trovare dai compagni in profondità. Non manca poi l’ottimo lavoro spalle alla porta e l’imbucata per il compagno. (Dal 73′ Simeone: 6.5. Lotta la davanti cercando di tenere palloni e tenere alto il baricentro della squadra, ma allo stesso tempo torna in difese ad aiutare i suoi.).

Neres: 7.5. E’ imprendibile. Palla al piede riesce sempre ad essere pericoloso. Gli avversari sono costretti “a stenderlo” per fermarlo. Proprio da un fallo su di lui nasce il 2-0. (Dal 73′ Kvaratskhelia: 7. Entra subito in partita. Crea pericoli offensivi con i suoi dribbling, ma non fa mancare il suo apporto difensivo. Frizzante.).

Conte: 7. I suoi partono subito forte e chiudono il primo tempo 2-0 senza praticamente mai soffrire. Nel secondo, nonostante subiscano gol immediatamente, tengono bene il campo e non si disuniscono.

Foto: Twitter Serie A @SerieAIT

Alfonso Oliva

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