Top e flop di Parma-Napoli: Osimhen da urlo, insufficiente il governo italiano

Nei primi 45’ non ci sono occasioni, le squadre si studiano alla ricerca della giocata decisiva. Il Napoli ha il pallino del gioco ma non riesce mai a trovare un occasione importante. Il secondo tempo ha completamente due facce: la prima è quella del 4-3-3 fotocopia della prima frazione di gara, la seconda quando entra Osimhen, si passa al 4-2-3-1 e cambia la partita. Passa in vantaggio la squadra partenopea con il solito intramontabile Dries Mertens al 63’. Lorenzo Insigne, dopo aver colpito il palo, trova il gol del raddoppio con un tap-in vincente.

LE PAGELLE:

David Ospina:6.5, il portiere colombiano garantisce sicurezza in tutte le circostanze.

Nelle uscite fa sempre la voce grossa e si dimostra, come sempre, abile nel far ripartire il gioco da dietro palla a terra.

Giovanni Di Lorenzo:6.5, il numero 22 è un martello per tutta la partita. Si divora la fascia ed è sempre presente con le sue sovrapposizioni in fase offensiva.

Kostas Manolas:7, il greco è perfetto, non soffre mai gli attacchi in profondità degli attaccanti del Parma. Attento e preciso nelle chiusure.

Kalidou Koulibaly:7, il calciomercato è ancora aperto, lui è uno dei giocatori in uscita ma da grande professionista fa un grande match.

Sembra quasi ritornare ai tempi con Maurizio Sarri.

Elseid Hysaj:6, l’albanese viene adattato ma nonostante questo dimostra impegno e dedizione. È sempre alle spalle di Insigne per dare un appoggio in più al capitano.

Diego Demme:5.5, il tedesco fa molta fatica per tutta la sua partita. Kucka lo marca a uomo e di conseguenza viene ostacolato nel gioco.

Piotr Zielinski:6, il polacco da l’impressione che si accende quando vuole. Il 20 non risulta mai pericoloso in zona offensiva.

Fabián Ruiz:5.5, lo spagnolo non fa una grande partita, risulta impreciso nei tiri e nei passaggi importanti.

Hirving Lozano:6.5, nel primo tempo così come tutto il Napoli appare spento e lento a ripiegare in fase difensiva.

Nei secondi 45’ mostra le sue qualità, dai suoi piedi nasce il raddoppio partenopeo.

Dries Mertens:7, nel 4-3-3 iniziale non riesce a trovare spazi per colpire la difesa crociata, nel 4-2-3-1 dietro ad Osimhen fa molto bene, trova il gol e da anche un aiuto in fase difensiva.

Lorenzo Insigne:7, per il capitano non cambia niente, è l’anima di questa squadra mettendo qualità, talento ed esperienza a disposizione dei suoi compagni.

Colpisce prima il palo e poi trova il gol del 2-0.

Victor Osimhen:7, il nigeriano ha cambiato totalmente la partita. In profondità è imprendibile ma soprattutto riesce a fare sempre la cosa giusta.

Eljif Elmas:S.V

Andrea Petagna:S.V

Stanislav Lobotka:S.V

Matteo Politano:S.V

Gennaro Gattuso:7, la partita la vince dalla panchina pescando le carte giuste. Sceglie Osimhen e cambia modulo, il tutto risulta fondamentale per la vittoria finale.

Governo italiano:0, la questione tifosi è stata gestita veramente malissimo.

Gennaro Del Vecchio

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