Top e Flop Belgio-Italia

Top e Flop Belgio-Italia

All’Allianz Arena di Monaco, l’Italia batte il Belgio 2-1 e vola in semifinale.

Foto: Twitter Italia

LA GARA

Partita che ha fin da subito grande intensità. Gli Azzurri cercano maggiormente il possesso palla ed il pressing alto, mentre i Diavoli Rossi hanno un gioco prettamente di rimessa, che parte ogni volta dai piedi di Kevin De Bruyne.
Alla prima occasione, al 12′ minuto, gli ospiti trovano la rete con Leonardo Bonucci, ma viene annullata per fuori gioco. 19′ minuti dopo, gli uomini di Roberto Mancini insaccano nuovamente la palla e sta volta è buono: Nicolò Barella porta in vantaggio i suoi. Nel mezzo tre nitide occasioni per il gruppo di Roberto Martinez, ma è bravo Gianluigi Donnarumma a tenere i suoi sui livello del mare. Al minuto 44′ l’Italia raddoppia con una perla di Lorenzo Insigne, ma dopo 2′ minuti il Belgio accorcia le distanze con Romelu Lukaku su rigore, causato da fallo di Giovanni Di Lorenzo su Jonathan Doku. Il primo tempo termina 2-1.

Seconda parte di gioco che inizia sulla falsa riga della prima, ma con i Red Evils che spingono maggiormente sull’acceleratore. La Nazionale dello Stivale non sta a guardare e risponde colpo su colpo. Al 60′ minuto, l’occasione più eclatante del secondo tempo: tiro di Lukaku e salvataggio sulla riga di Leonardo Spinazzola. Quest’ultimo poi è costretto ad uscire dal campo, in lacrime, per un infortunio. La partita termina 2-1.

Foto: Instagram Italia

LE PAGELLE

Donnarumma: 7; in più occasioni, soprattutto nella prima parte di gioco, viene chiamato in causa, ma è bravo a non farsi superare. Sul rigore viene spiazzato da Lukaku e quindi non può nulla. Muro.

Di Lorenzo: 5.5; le sue falcate in fase offensiva si contano sulle dita di una mano, ma il suo lavoro in fase difensiva sarebbe abbastanza buono, se non fosse per il fallo che ha causato il penalty del Belgio. Ingenuo.

Bonucci: 6; disputa una buona sfida difensivamente e potrebbe esserlo anche in fase di impostazione, se non fosse per il fatto che prova fin troppi lanci in avanti, che spesso diventano palle perse. Impreciso.

Chiellini: 7.5; il duello con il gigante belga lo vince lui: riesce a tenerlo fisicamente e a non farlo andare via in velocità. Per di più, offre un’ottima prestazione difensiva. Roccia.

Spinazzola: 6.5; se nelle partite precedenti lo avevamo elogiato per i suoi strappi offensivi, in questo match non possiamo fare lo stesso. In fase difensiva ha giocato una buona gara, provvidenziale il suo salvataggio al 60′ minuto che evita il pareggio belga, ma in avanti si è fatto vedere poco. Deludente.

Emerson: S.V

Toloi: S.V

Barella: 7; perfetto il suo lavoro in fase di interdizione. Inoltre, i suoi inserimenti in fase d’attacco mettono spesso in difficoltà la retroguardia Red Evils. Battagliero.

Jorginho: 6.5; perde qualche pallone di troppo, soprattutto nei primi 45′ minuti, ma risulta comunque ottimo nell’innescare i compagni con pochi tocchi ed effettua buone chiusure difensive. Geometra.

Verratti: 6; risulta buono il suo lavoro a centrocampo più in fase d’attacco che in quella difensiva, in cui non riesce a dare una mano a Di Lorenzo e si fa, spesso e volentieri, nettamente superare dall’avversario.

Cristante: S.V

Chiesa: 6.5; finalmente Mancini lo fa giocare da titolare su quella fascia e la sua presenza si fa sentire. Nei primi 45′ minuti è il più attivo in fase d’attacco e nel complesso cerca più volte di far partire potenziali azioni da gol o di calciare verso la porta di Courtois. Frizzante.

Berardi: S.V

Immobile: 5; in 75′ minuti non tira mai verso la porta avversaria. Lotta con i difensori del Belgio, ma ogni volte che riesce a recuperare o a ricevere palla la perde poco dopo. Per l’Italia è come giocare in 10. Sconfortante.Belotti: 6; rispetto ad Immobile, anche se non riesce a creare preoccupazioni a Courtois, gioca più per la squadra e tiene più palloni in avanti. Ancora.

Insigne: 7; era l’ora! Nelle partite disputate fino ad ora, in questo campionato Europeo, non aveva giocato male, ma quest’oggi la sua prestazione è stata ottima. Ha aiutato in fase difensiva ed in fase offensiva, spesso, le azioni partivano dalla sua zona di competenza. La rete è stata la ciliegina sulla torta della sua prestazione. Magnifico.

Mancini: 6.5; la sua squadra gioca bene, ad alta intensità e spazza via tutte le preoccupazioni sorte contro l’Austria. Maestro.

Alfonso Oliva

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