The Magic Moment of the week- di A.Treviglio
1)Si gioca Rennes-Marsiglia, scontro tra la seconda e la terza forza della Ligue 1.Partita bloccata sullo 0-0, tra due formazioni che non mollano un centimetro.Minuto 82’; Andre Villas Boas, tecnico dell’OM ha la lucidità di rilevare Rongier, per favorire l’ingresso in campo di Kevin Strootman.Passano due minuti e il primo pallone toccato dall’Olandese ex Roma, si trasforma in oro. Lesto, di sinistro ribadisce in rete sul palo colpito dal calcio di punizione di Dimitri Payet.Gol che sarà poi decisivo per espugnare Roazhon Park.Tre punti fondamentali per la zona Europa.Marsiglia che allunga ad otto lunghezze di vantaggio in classifica proprio sui bretoni.
2)Iz back.C’avevano visto lungo gli addetti ai lavori dell’Ac Milan, con due parole incastrate magicamente nel giorno della presentazione dello svedese.Iz: Acronimo di Ibrahimovic Zlatan.È tornato, ed ha deciso di farlo nel suo stile, nonostante l’età.Al 64º minuto di Cagliari-Milan, Ibra raccoglie dalla sinistra un pallone invitante di Theo Hernandez e di prima intenzione fulmina di sinistro un incolpevole Olsen.2086 giorni dopo l’ultima realizzazione, lo svedese in Serie A è tornato per dire la sua, lottando e sudando per la maglia di quel club che vuole tornare ad essere grande.
3)Nel Match tra Aston Villa e Manchester City di Premier League si scrivono pagine di storia.Il protagonista di questa favola è “un certo” Sergio Aguero.L’attaccante argentino infatti, con la tripletta realizzata a Birmingham, diventa lo straniero con più gol in Premier raggiungendo quota 177 gol, superando sua maestà Thierry Henry.Ma non finisce qui.Aguero stabilisce un nuovo record: con 12 triplette è il migliore di sempre.Si lascia alle spalle un’altra leggenda come Alan Shearer, a quota 11.Palloni a casa, ne abbiamo?
4)C’è da alzare un trofeo?C’è da sconfiggere l’Atletico Madrid di Simeone?Si signore risponde, Sergio Ramos.Dopo 120’ minuti di sottile equilibrio tra regolamentari e tempi supplementari (0-0), ecco puntuale la lotteria dei calci di rigore, decisiva per assegnare la Supercopa de Espana, quest’anno disputatasi a Gedda, in Arabia Saudita .Giustamente, e non potrebbe essere altrimenti, dopo i due errori dal dischetto dei “Colchoneros”, arriva il momento del calcio di rigore decisivo.Tocca così a capitan Sergio Ramos, storico giustiziere dell’Atletico che spiazza Oblak e segna il suo diciassettesimo rigore consecutivo, che regala alle Merengues il primo titolo della stagione.Per la prima volta nella storia, la Super Coppa di Spagna va a chi nella stagione prevendita non ha vinto nè il campionato nè la coppa nazionale.Sono 21 i trofei con la maglia del Real Madrid per l’andaluso.Ci sono i grandi atleti e poi ci sono i campioni, quelli che hanno un dna vincente.È li che comincia la vita vera.