The Best Moments of The Weekend
Bentrovati con la nostra rubrica settimanale con i Best Moments del weekend di calcio trascorso, in giro per il mondo!
Si inizia ad entrare nel vivo dei campionati, e per il nostro divertimento anche in quello delle Emozioni che sanno regalarci i calciatori e le squadre.
Riaccendiamo i motori e gustiamoci cosa è successo questa volta tra i campi da gioco…
BOLOGNA – “GUARDA COME BARROW IL TWIST”
Come fai a non parlare di lui, protagonista assoluto, non ce ne vorrà Zlatan, del weekend della sesta giornata del campionato di A.
Musa Barrow è tornato dopo un breve momento di appannamento, è salito in cattedra e ha fatto capire che ci vuole restare.
Una doppietta impressionante quella siglata contro il Cagliari che ha reso impotente la buona prestazione e propositività dei sardi, che senza lui in campo difficilmente sarebbero tornati a casa con 0 punti dopo tanto impegno e sacrificio.
E invece Musa ha fatto il guastafeste e ha fatto tremare letteralmente per tutto il match le porte del Dall’Ara di Bologna con quei due gol, i primi stagionali, da guardare e riguardare.
Ma non si tratta solo di soddisfazioni realizzative: questo ragazzo gambiano classe ’98 si fa apprezzare tanto per le sue caratteristiche tecniche che lo rendono un attaccante devastante in area di rigore.
I tifosi del Bologna possono pregustare grandi esultanze, Barrow ha voglia di ballare partita dopo partita il twist, senza fermarsi.
BARCELLONA/MADRID – AAA CERCASI COSTANZA
Non riescono proprio a trovare la costanza dei vecchi tempi.
Parliamo di Real Madrid e Barcellona, che in Spagna ormai fanno le bizze: per anni si sono imposte agli occhi degli appassionati di calcio di tutto il globo come le due schiacciasassi, i carri armati incontrastabili che tritavano tutto ciò che si ritrovavano lungo la loro strada, ma adesso sono grandi navi che perdono acqua sul fondo.
Nel weekend trascorso è stato il Barça di Koeman a inciampare e a sbucciarsi nuovamente le ginocchia nel percorso in Liga, con un erroraccio difensivo di Neto da horror nella giornata di Halloween che ha portato l’Alavés a regalarsi un piacevole “scherzetto” ai danni di Messi & Company.
A Madrid, invece, i Blancos recuperano un po’ di ossigeno con i 3 punti conquistati sulla cenerentola Huesca. Il Best Moment della giornata di campionato n.8 in Spagna è il bolide dritto in rete di Eden Hazard, che torna finalmente al gol dopo un’eternità per lui. Erano 392 i giorni di astinenza per il belga e quella di Sabato è stata soltanto la sua seconda realizzazione in maglia Real. Ora non può più stare a guardare.
Intanto, in vetta c’è un’esaltante Real Sociedad e poco più giù l’Atletico fa la voce grossa e con due partite da recuperare è pronta a dominare la scena.
Si prospetta una Liga vivacissima…
LEEDS – LE FOXES SE LA GIOCANO TRA LE GRANDISSIME
È una squadra scoppiettante il Leicester di Brendan Rodgers, che in Premier si siede niente meno che al secondo posto della scena tra la concorrenza più agguerrita, facendo rivivere ai tifosi Foxes un saporitisssimo déjà vu.
Era l’autunno 2014 quando il club delle Midlands Orientali entrava nel vivo del campionato 14/15 piazzandosi ai primi posti. A fine stagione fu titolo storico. Il protagonista assoluto fu Jamie Vardy, che oggi come allora è sempre lì al centro dell’attacco a dettare legge.
Nel match di questo ultimo fine settimana Rodgers ha regalato calcio niente meno che in casa de ‘El Loco’ Bielsa, imponendogli un sonoro 1-4 e facendo capire alla Premier che questa rosa può giocarsela tranquillamente con le blasonate Liverpool, City, Chelsea e compagnia. Il già citato Vardy, la freschezza di Tielemans, l’imprevedibilità di Under, il giovane Barnes(in gol nel poker), il veterano Albrighton, l’equilibratore Maddison e tanti altri si candidano per offrire un gran bel spettacolo fino alla fine.
CESENA – “…PERCHÉ TUTTO SI PUÒ REALIZZARE NELLA VITA”
Torniamo in Italia e dall’anticipo serale del Sabato a Bologna passiamo al match della classica Domenica pomeriggio tra Davide e Golia, tra la Juventus e le debuttanti Aquile dello Spezia, giocatosi a Cesena.
Sul campo i bianconeri spezini si sono fatti valere, giocando una partita equilibrata fino a quando sul terreno di gioco non ha messo piede Cristiano Ronaldo, che una volta sfilata la pettorina e indossata la 7 ha vinto l’incontro a modo suo.
Il Best Moment è avvenuto però al triplice fischio arbitrale, quando l’attaccante Gyasi, protagonista della promozione del suo club, si è avvicinato al collega, protagonista di tutto. “Gli ho detto che per me è un’ispirazione così come per tanti giovani. Lui mi ha sorriso e mi ha ringraziato. Poi mi ha detto di continuare a spingere forte per raggiungere i miei sogni, perché tutto si può realizzare nella vita”, ha raccontato Emmanuel a Footy Ghana.
Un insegnamento di grande mentalità vincente quello di CR7, che tutti i giovani ragazzi devono fare proprio per raggiungere i propri traguardi e realizzare le proprie aspettative come il portoghese ogni giorno ci insegna si può fare.
Torniamo la settimana prossima con un nuovo appuntamento con i nostri “The Best Moments of The Weekend”!
Marco Falco