“The Best moment of the Weekend” – Di Antonino Treviglio

1)Settimana non banale per il “Pipa Benedetto”.

L’attaccante argentino, dopo aver messo la firma nel derby di mercoledì sera contro il Nizza, regala un’altra serata magica ai suoi tifosi.

L’1-0, che decide il match contro il St. Etienne, arriva in una serata speciale al Vélodrome, in cui il club festeggiava i 120 anni.

Il Pipa propizia l’azione, con una sponda di tacco meravigliosa e si fionda in area con un movimento da vero 9, raccogliendo un cross magnifico di Sanson, dalla destra.

Maglia celebrativa per il compleanno del club, ed amore a prima vista tra Benedetto e il Marsiglia.

Non è un caso che le maglie del Marsiglia e quella dell’Argentina, abbiano gli stessi colori …

2)Sembrava quasi fatta per il suo trasferimento al Bayern Monaco, poi l’arrivo del mago Nagelsmann lo ha convinto a rinnovare e a giocare un’altra stagione con il suo Lipsia.

Nell’anticipo di venerdì contro il Monchengladbach dimostra ancora di più il suo valore, qualità confermate, velocità super sonica e istinto da killer d’aria.

Timo Werner ne fa tre, e si conferma uno degli attaccanti più completi d’Europa.

Lipsia espugna 1-3 il campo dei bianconeri e si posiziona primo in classifica a punteggio pieno.

La sua nuova clausola rescissoria da 30 milioni di Euro è solo un optional per i top club d’Europa, per un attaccante -fin troppo maturo- pronto a fare il salto di qualità.

3)Man of the week: Domenico Berardi.

14 minuti, quanto bastano al capitano e al simbolo del Sassuolo, per mettere a segno una tripletta.

La quinta in Serie A, la seconda contro la Sampdoria.

Se i neroverdi stendono la Sampdoria al Mapei Stadium, procurando un enorme dispiacere al suo mentore Di Francesco, è soprattutto merito del classe ‘94.

Per gli amici Mimmo, quando vuole sa stupire. Con il suo sinistro delicato e di testa.

Sono passati sei anni dalla sua prima tripletta in Serie A, guarda caso al Marassi contro la Sampdoria.

Temporaneamente capocannoniere, sono passate solo due giornate, ma per ora nessuno meglio di lui.

Chissà che non possa esplodere, finalmente, nell’anno dell’europeo; ritrovato?

4)Entra al 74′ e segna il gol partita all’81’.

Notte magica per Matteo Pessina, alla sua seconda presenza con la maglia dell’Hellas Verona e già protagonista con una rete pesantissima.

Il giovane centrocampista arrivato pochi giorni fa in prestito con diritto di riscatto (e contro-riscatto) dall’Atalanta ha già fatto breccia nel cuore dei tifosi. Merito, del gol da tre punti realizzato nello scontro salvezza di questa sera col Lecce. Inserimento in area di rigore, controllo di palla e conclusione freddissima davanti al portiere. Al posto giusto nel momento giusto.

Prima partita con la maglia gialloblù, primo gol in Serie A.

Bel biglietto da visita.

Antonino Treviglio

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