Sulle note di Atalanta-Napoli

Atalanta-Napoli lascia in “dono” un’altra sentenza nella stagione azzurra: adesso la situazione è “catastrofica”. Il Napoli perde ancora, malamente come difficilmente eravamo abituati a vederlo negli ultimi anni e in preda a una crisi senza precedenti nella storia azzurra dell’ultimo decennio. Ora anche salvare il salvabile sembra essere difficile.

Con il nostro appuntamento “Sulle note di…” proviamo ad affrontare metaforicamente la condizione che si sta manifestando intorno all’ambiente Napoli e scegliamo, nel giorno dopo la disfatta di Bergamo, la canzone “Il Sipario” di Simone Cristicchi (brano del 2013), per trasmettere la nostra immagine del momento e lanciare un messaggio per “salvare la baracca”.

Immagini di Atalanta-Napoli della SSC Napoli

“Chiuso il sipario rimane il silenzio e coriandoli
Sul palcoscenico orfano dei suoi spettacoli

Giusto il tempo per l’ultimo inchino
Poi si chiude per sempre un teatro
Con le mani ormai immote
Di un pubblico che non applaudirà più”
Quella messa in scena dalla SSC Napoli negli ultimi due mesi è una commedia drammatica sulla quale va fatto chiuderne il sipario al più presto. In forma ufficiale, perchè nei fatti è già calato da diversi giorni. Atalanta-Napoli ne è la sentenza definitiva. Non resta più nulla sul palcoscenico sul quale, eppure, il Napoli di Gattuso aveva costruito, dall’arrivo del tecnico calabrese nel Dicembre 2019 sino al Dicembre 2020, una gradevole performance fatta di buoni numeri e di un trofeo messo in bacheca. Adesso solo silenzio, quello di una società, che preferisce questo piuttosto che parole di scuse sincere per una débâcle vergognosa, e quello di una piazza interdetta per quanto di paradossale sta assistendo dall’inizio del nuovo anno solare e calcistico.
Il palcoscenico della SSC Napoli è orfano dei suoi spettacoli migliori, a cui tutto il popolo azzurro si era abituato e assuefatto col passare degli anni, senza mai immaginare di doversene privare bruscamente.
Per Gattuso giusto il tempo per l’ultimo inchino, poi per lui, con ogni probabilità, si chiuderà per sempre il teatro napoletano, che lo ha voluto e che adesso lo vuole allontanare. Un pubblico che, a quanto pare, non lo applaudirà più per le sue competenze professionali, ma sempre per le qualità umane per le quali si è fatto tanto amare sin dal giorno della sua conferenza stampa di presentazione.

“Sul cartellone mai più la magia delle favole
Solo polvere agli angoli e lo scricchiolio delle tavole

Cento e più locandine ingiallite
La platea di poltrone scucite
Tutto pronto per il gran finale
Ma non si concederà il bis”
Dopo Atalanta-Napoli, ma già da diverse settimane, è questa la triste realtà con la quale devono fare i conti e che devono realizzare i tifosi azzurri. La magia delle favole, quella del gran gioco del “Magico Napoli” (citazione della Curva) non c’è più. Ora si è di fronte a una squadra che non sa più giocare a calcio, guidata da un allenatore che appare completamente “nel pallone”. Ma soprattutto si è dinanzi ad una società assente e che sembra aver dimenticato le esigenze di una piazza innamorata e passionale come quella di Napule. Cosa resta di bello? Soltanto il ricordo dei giorni felici che adesso, almeno per il momento, sembrano lontani. Ricordi che vivono nella mente, come fossero polvere agli angoli e scricchiolio delle tavole all’interno di un teatro.
Ricordi come le grandi notti vincenti del San Paolo, che adesso sono come locandine ingiallite.
Ricordi come i grandi momenti tra squadra e popolo sotto la Curva, che adesso è come una nobile platea ma dalle poltrone scucite.

“Si aprirà ancora il sipario
Ci sarà il tutto esaurito
E la meraviglia negli occhi ritornerà”
È tutto ciò che Napoli si augura in queste ore. Che tutto rientri, che chi deve dare forza e onorare questo club si ricordi di come deve farlo e delle proprie responsabilità nei confronti della Maglia e della Fede azzurra. Solo così il sipario si riaprirà, ci sarà come una volta il tutto esaurito, questa volta al Maradona, e la meraviglia negli occhi tra il Popolo e la Squadra sotto la Curva ritornerà

Marco Falco

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