Ssc Napoli- Violazione del protocollo d’intesa del 2017 che prevede abbonamenti anche senza Tessera

La SSCN, come ben noto, in data 22 luglio 2019, promuoveva la campagna abbonamenti 2019-2020, con decorrenza delle vendite dalla data odierna, prevedendo, nel modulo d’adesione, la sottoscrizione del contratto d’abbonamento tramite fidelity card ( tessera del tifoso).
Il predetto modulo d’adesione e le modalità con le quali la SSCN promuoveva la campagna abbonamenti, quindi, prevedevano una smaterializzazione dell’abbonamento, in violazione del Protocollo d’Intesa del 4 agosto 2017, tra il Ministero dell’Interno, la Presidenza del Consiglio – Ministro dello Sport, il CONI, la FIGC, la Lega Nazionale Professionisti Serie A, la Lega Professionisti serie B, per il Rilancio della Gestione tra partecipazione e semplificazione.
Il Ministro dell’Interno, invero, indicava, nel perseguimento degli obiettivi intermedi, quali il recupero della dimensione sociale del calcio, il ritorno delle famiglie allo stadio, il contenimento dei costi sociali, il conseguimento di una sostenibilità economica – gestionale del sistema, la linea di sviluppo da percorrere.
Il rinnovato modello di gestione veniva articolato, quindi, in iniziative coerenti fra loro ed incentrato sui profili strutturali ed organizzativi ed il driver dei lavori rappresentava l’inversione dei valori tonali del settore ovvero: non più il “divieto con eccezioni”, bensì “l’ammissione con eccezioni”, non più “l’esclusione”, bensì “l’inclusione”.
In particolare, il sistema di ticketing veniva semplificato mediante la revisione della disciplina sulla tessera del tifoso e la responsabilizzazione delle società sportive.
Nel citato protocollo, poi, si stabiliva che le campagne di ticketing, volte alla fidelizzazione del pubblico, dovevano progressivamente evolvere verso:
-l’acquisto LIBERO dell’abbonamento, non più collegato al rilascio della carta di fidelizzazione.
La SSC Napoli, pertanto, in modo assolutamente illegittimo ed arbitrario, violava il protocollo d’Intesa, costringendo, in sostanza, il tifoso/consumatore, che volesse sottoscrivere l’abbonamento, ad acquistare la fidelity card, di fatto, smaterializzando l’abbonamento e non rendendone libera l’acquisizione.
La rilevata omissione, peraltro, risulta essere lesiva dei diritti dei consumatori di cui all’art. 2, lettera c-bis), del Codice del Consumo, “diritto all’esercizio delle pratiche commerciali secondo principi di buona fede, correttezza e lealtà” e all’art. 2, lettera e) “diritto alla correttezza, alla trasparenza ed all’equità nei rapporti contrattuali” .
Dopo aver fatto i dovuti complimenti al Napoli per i prezzi bassi degli abbonamenti, facciamo notare, grazie all’ Avv. Grimaldi, questa strana situazione che sicuramente sarà sfuggita alla società perché non vorremmo mai pensare che la SSCNAPOLI andrebbe contro la legge a discapito di tanti Napoletani. 

GiovanniPisano

Riproduzione Riservata

Start typing and press Enter to search