Sport 360
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Torna costante l’appuntamento con la rubrica ‘Sport 360‘, il settimanale che raccoglie tutti i principali eventi sportivi della settimana!
NBA
Settimana importante per il mondo del Basket, con occhi puntati sull’Nba. La sfida tra Brooklyn Nets e Boston Celtics porta infatti alla vittoria dei primi. E nel gioco delle individualità però la scintilla la scoccano Joe Harris e Jeff Green. Colmano le assenze dei lungodegenti Durant e Harden.
Golden State distrugge Denver 118 a 97. È Steve Curry infatti a vincere il gioco delle individualità, in una sfida che rappresenta il ritorno dei tifosi al palazzetto. Quasi 2.000 spettatori.
Oklahoma perde malamente contro Washington 109 a 129. I Thunder arrivano alla 13 esima sconfitta di fila, e appare inarrestabile la corsa playoff dei Wizards.
FORMULA E
Per il mondo della quattro ruote elettrica si è corso a Valencia ieri. Partita dalle mille sorprese, dominata in lungo e in largo da Da Costa, reduce da un GP vinto lo scorso anno.
Dicevamo, però, tante sorprese. Da Costa domina, si, ma è costretto ad arrendersi dopo 45 minuti, condannato inoltre da una macchina arrivata agli ultimi giri con scarsissima energia. Di conseguenza vince De Vries, portando a casa il secondo successo della stagione.
TENNIS
Finisce il sogno ATP 500 di Barcellona per Jannick Sinner, battuto dal greco Stefanos Tsitsipas, numero 5 del ranking. L’italiano, reduce già da un’impresa contro il russo Rublev ai quarti, non ha potuto nulla dopo 83 minuti di battaglia. 6-3, 6-3 il risultato finale. In finale incontrerà Nadal, che non ha avuto molti problemi nel battere Carreno.
È stata anche la volta dei Serbia Opens, ma con una seconda eliminazione shock per Nole Djokovic, battuto dal russo Karatsev col risultato di 7-5 4-6 6-4. Dopo la sconfitta ai Masters di Montecarlo, ecco il secondo ko cocente per il serbo.
Karatsev ritroverà in finale uno tra Berrettini e il giapponese Daniel Taro. Una sfida che si terrà alle 17 di oggi.
GOLF
È andato in scena l’Augusta Masters 2021. Ad aggiudicarselo, per la prima volta, è un nipponico, Hideki Matsuyama, che termina con un punto di vantaggio su Zalatoris e ben 3 su Spieth e Schauffele.
La gara si è conclusa alle 16, dopo una battaglia che ha sempre visto in testa il giapponese, che ha concluso con 54 buche finali, ed era partito con le prime 9 guadagnando 5 colpi di vantaggio sugli inseguitori. Impeccabile.