Spalletti: “L’Italia non parte da un Europeo vinto ma da una mancata qualificazione ai Mondiali”
Luciano Spalletti, ct della Nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa. Eccole riportate da TuttoNapoli:
“Penso che sia giusto vista la nostra posizione e che siamo quelli a cui deve essere aperto tutto. Non ci sarà mai una posizione di tranquillità perché siamo l’Italia, per cui dobbiamo aspirare a tantissimo.
Poi dopo essersi preso carico dell’affetto e della passione dei nostri sportivi, bisogna andare a giocare e le partite ti mettono di fronte a delle difficoltà. Bisogna dimostrarsi capaci di saper reagire a delle possibilità. Il futuro ci viene concesso d’ufficio, poi dipende come lo vivi. Sappiamo da dove veniamo. Sicuramente la migliore cosa non è dire a questi ragazzi che l’unica cosa possibile è vincere l’Europeo, quando sono arrivato c’era una ferita aperta ancora importante.
Agli Europei ci stiamo andando, poi vediamo di crescere in questo percorso ma siamo partiti da una non qualificazione al Mondiale. Abbiamo vinto nel 2021, ma siamo partiti da una non qualificazione al Mondiale. Non vogliamo essere gli hacker di noi stessi, stiamo lavorando in maniera seria. Non sono stato io a sceglierli, sono loro a meritarsi questa maglia, io ho solo scelto i migliori”.
Foto: Twitter Italia
Mario De Lucia