Sosa: “ Napoli mi è entrata subito nella pelle”


Roberto Sosa ha rilasciato un’intervista alla “Gazzetta dello Sport”, parlando del suo amore per il Napoli.
Di seguito quanto detto:

“Fui il primo tesserato del nuovo Napoli nato dal fallimento. Firmai il contratto in una stanza dell’Hotel Vesuvio. Non esisteva una sede.

Eravamo quattro calciatori il primo giorno di ritiro a Paestum: io, Montervino, Montesanto ed Esposito. Non c’era nulla. Zero. Tutto sequestrato. Tutto così surreale. A me però non spaventa nulla: sono argentino, vengo dalla strada, una volta che mi sono convinto, poi vado come un treno. Non mi guardo indietro.

Se mi avessero detto quel giorno a Paestum che dopo nemmeno due decadi il Napoli sarebbe arrivato a questi livelli? Avrei chiesto una perizia psichiatrica.

Napoli mi è entrata subito nella pelle. Qua mi sento a casa mia. Lo dico sempre: chi firma un contratto col Napoli lo firma con la città intera”.

Sosa durante l’intervista svela anche un retroscena su Aurelio De Laurentiis:

“Ci disse ‘Ragazzi, se l’arbitro ci fischia rigore contro voi dovete dire grazie’. Non capiva molto di calcio, ma ci fece subito sapere che gli importava il rispetto delle regole. E poi sa scegliere gli uomini, non ne sbaglia uno”.

Foto copertina: profilo Instagram officialsscnapoli

Francesca Tripaldelli

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