Reina: “Razzismo su Vinicius? Meno provochi gli spalti e più rispetto avrai”
Durante un’intervista ai microfoni di Marca dell’ex portiere del Napoli Pepe Reina, attuale giocatore del Villarreal, ha rilasciato delle dichiarazioni sull’episodio di razzismo scaturito a Valencia ai danni dell’attaccante del Real Madrid Vinicius Junior. Ecco le parole dello spagnolo:
“Qualsiasi comportamento razzista deve essere fermato, la Spagna non è un Paese razzista. Poi, non credo che ci sia razzismo in tutti gli stadi in Spagna o che un intero stadio sia razzista. I cretini sono difficili da contenere sempre. Quello che devi fare è identificarli e non farli entrare mai più in uno stadio. Quei quattro, otto o mille che chiamano Vinicius ‘scimmia’ devono essere condannati. È triste che ciò accada.
A volte non è solo razzismo, non è che un tifoso è razzista o meno, ma piuttosto che se la prendono con un giocatore specifico, perché a un certo punto può parlare troppo… È capitato a noi tutti, me compreso. Come riflessione generale, meno provochi gli spalti, meno provochi gli avversari e meno protesti con l’arbitro, più rispetto avrai da parte di tutti.
Io, dalla mia umile posizione, anche solo per anzianità, gli ho detto di dedicarsi di più a giocare, che dovrebbe concentrarsi di più su quello, sull’essere un grande calciatore. Ma credo che dovrebbe maturare anche nel comportamento, nell’avere più rispetto per i rivali, nel comprendere alcuni valori o codici calcistici non scritti. Ciò migliorerebbe le tue prestazioni. Non può essere che ogni partita fuori casa per lui sia una guerra.
Il fatto che Vinicius si comporti così a volte colpisce tutta la squadra. Se fosse mio compagno, lo direi, come lo dico qui. È un problema di valori e di educazione, da parte di tutti. Non funziona per me che il mondo intero sia contro di me perché sono razzisti. E, insisto, condanno ogni tipo di razzismo o allusione razzista.”
Giovanni Sica