Raspadori: “È emozionante segnare al Maradona”
Raspadori: “È emozionante segnare al Maradona”
Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la gara con lo Spezia. Ecco cos’ha detto:
Raccontaci questo gol.
“È pazzesco. È qualcosa di impressionante. È una partita importante. Situazioni poco lucide, ma ci abbiamo creduto ed è arrivato il risultato”.
È stato il momento più emozionante della tua carriera?
“Sicuramente è una delle emozioni più belle. Sono all’inizio. Devo crescere. Ho sbagliato anche due gol ma per fortuna la squadra mi ha aiutato e sono rimasto lucido. Sono stato un po’ fortunato. Stavo bene. Sono molto contento”.
Cosa bisogna fare in queste gare?
“Sicuramente cercare di limare i dettagli. Gli ultimi metri contano in queste partite. Dobbiamo fare bene anche in attacco”.
Sulla squadra:
“Ho trovato un grande gruppo di bravissime persone e di grandi calciatori. Sono giovane ma anche timido e sono contento di aver trovato un gruppo così bello”.
È una scelta che rifaresti?
“Assolutamente”.
Foto: Instagram Raspadori
Mario De Lucia
LEGGI ANCHE
– È finita un’era, Mertens lascia il Napoli
– Crowdfunding: il finanziamento che mette al centro i tifosi
– La miniera d’oro degli americani: la Seria A
– Europei Femminili, la vittoria dell’Inghilterra e il disastro dell’Italia
– Kepa è il portiere giusto per il Napoli?
– Stadio di proprietà: è un bene per i tifosi?
– Top e Flop Napoli-Lecce: male Ndombele, solido Ostigard
– Meret sarà il portiere del futuro: siamo sicuri?
– La grande ingiustizia: il calcio femminile è ancora troppo lontano da quello maschile
– Napoli al…femminile: la salvezza non è stata raggiunta, la retrocessione è realtà
– Top e Flop Napoli-Liverpool: Anguissa sontuoso, Kvaratskhelia fenomeno
– Tanto pane per i denti delle ‘vedovelle’: Milik brilla con il Marsiglia e Osimhen non fa gol
– Mondiale 2022: parola d’ordine sfruttamento della forza lavoro
– Puma, lanciate le maglie senza logo: meglio così?
– Perché l’Olanda continua a fallire?
– Bayern Monaco-Sambenedettese: il gemellaggio che non vi sareste mai aspettati