Quanto pesano i riscatti delle squadre di Serie A?
Il campionato italiano ha speso gran parte delle risorse già un anno fa.
Secondo Repubblica, solo l’ammontare dei giocatori riscattati dai prestiti è di 295 milioni di euro. In tutto, 34 acquisti senza cambi di maglia.
Con il Coronavirus questa situazione è gravata sul bilancio dei club, che si sono trovati a far fronte a necessità impreviste chiedendo alle banche di scontare in anticipo anche i crediti maturati sul mercato, come viene fatto da anni per i diritti tv.
Il valore delle insussistenze negative è importante e ha colpito molti club. L’Inter ha provato a ridiscutere i riscatti, senza successo, per Barella con il Cagliari e per Sensi con il Sassuolo. La Roma ha dovuto sborsare 16 milioni per Veretout della Fiorentina. Stesso discorso per il Milan con Kjaer e Saelemaekers, da 3,5 milioni a testa. Operazioni più pesanti per Torino o Genoa, legati ai 18 milioni dei riscatti di Verdi e Pinamonti. Sette acquisti con riscatto per il Parma con Inglese e Karamoh, Grassi e Pezzella, Hernani e Kurtic, persino il portiere Sepe, con una speso in tutto di quasi 52 milioni.
I piani di investimento sono completamente saltati, le spese già sostenute hanno ridotto le capacità dei club, che per questo ricorrono ad acquisti a esborso zero. Esempi sono Bonaventura e Pedro, Sanchez, Mkhitaryan arrivati all’Inter e alla Roma a costo zero dopo la chiusura dei loro contratti con Chelsea, United e Arsenal.
Valerio Petrosino