Quanto dovrà tagliare di stipendi il Napoli senza gli incassi della Champions? Quali acquisti potrà fare?

Siamo in pieno periodo di mercato, e tanti nomi saltano all’occhio. Tante speranze di vedere certi giocatori in maglia azzurra, e tanta voglia di vederne altri andare via.
Ma è opportuno farsi delle domande. È possibile, economicamente parlando, che il Napoli acquisti giocatori come Under e Boga? Si può rinforzare il reparto del centrocampo e puntare su un terzino valido?

Cerchiamo di fare un’analisi attenta e completa sulla situazione attuale, ricordandoci dell’esistenza di un fair play finanziario, che per ADL è sacrosanto almeno quanto la pastiera a Pasqua per i Napoletani.
Dunque, dando uno sguardo agli stipendi (2019/2020), non possono passare inosservati i 6 milioni netti, percepiti da Kalidou Koulibaly. Segue il capitano azzurro Insigne, con 4.6 ml e subito dopo uno degli ultimi arrivati, dal futuro incerto, il messicano Hirving Lozano (4.5ml).Chiudono la vetta dei primi 5 stipendi più alti, Mertens e Manolas, entrambi a quota 4 milioni.
Via di mezzo era Callejon, che percepiva (tempo imperfetto d’obbligo purtroppo) 3 milioni a stagione. 

Da Llorente e Milik (2.5ml) si inizia a scendere sotto i 2 milioni, fino ad arrivare allo stipendio più basso del signor Gaetano, con 200mila euro netti.
Il totale valore economico degli stipendi forniti dalla SSC Napoli è di 51.2 milioni di euro.
Ora è giusto che l’occhio cada d’obbligo sulla questione Champions League e sul fatto che il Napoli non avendo ottenuto la qualificazione quest’anno, perderà la bellezza di circa 2 miliardi. 
Infatti nella recente stagione, secondo quanto riportato sul sito ufficiale della UEFA: Alle squadre che partecipano alla UEFA Champions League 2019/20 e alla Supercoppa UEFA 2019 è stato distribuito un totale di 2,04 miliardi di euro.

Un totale di 30 milioni di euro dunque è stato destinato ai club partecipanti agli spareggi di UEFA Champions League, a quelli eliminati una quota fissa di 5 milioni di euro ciascuno.
“Quota per le squadre partecipanti alla UEFA Champions League (dalla fase a gironi in avanti)Previsione: totale 1,95 miliardi di euro I ricavi netti disponibili per le squadre partecipanti saranno divisi in quattro scaglioni:• 25% per i premi iniziali di partecipazione (488 milioni di euro).• 30% per i premi partita fissi (585 milioni).• 30% da distribuire secondo un ranking per coefficienti in base alle prestazioni negli ultimi 10 anni (585 milioni).• 15% in quote variabili (market pool) (292 milioni).”
Letto ciò, non ci vuole di certo un esperto di economia per arrivare all’evidente conclusione che il Napoli potrà disporre di una liquidità di gran lunga inferiore rispetto all’anno scorso, e vedremo quanto ciò inciderà su un mercato che finora, a parte Oshimen, non ha regalato “grandi” colpi.
In tema cessioni, si è visto come Allan sia stato dato via per 25 milioni all’Everton, e in molti si aspettavano sicuramente una cifra più alta. Sulla via della porta molto probabilmente anche Milik e Koulibaly.

Molte incertezze per il futuro anche di Lozano, Younes, Hysaj, Ghoulam. 
In conclusione di quest’analisi, c’è da dire che sicuramente arriverà il taglio degli stipendi, e si dovrebbe trattare di una sforbiciata di circa 20 milioni.
Dunque quest’analisi deve essere motivo in più per stare attenti alla tante fake news su parecchi nomi di mercato che girano, ed entrare anche nell’ottica dell’idea che probabilmente, mai come quest’anno, il Napoli non si concederà grandi spese. Ciò non toglie, che se ci saranno opportunità per prendere giovani da far crescere, conoscendo la politica del Napoli, di certo ADL non se li farà sfuggire.


Raffaele Accetta

(Fonte: calcioefinanza.it)

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