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Quando la musica incontra il calcio: ecco le divise disegnate da Pharrel Williams

È uso comune indicizzare i personaggi famosi come individui “fuori dall’ordinario”, tralasciando spesso il loro aspetto umano e le loro relative emozioni e passioni. Pharrell Williams, ad esempio, durante la sua carriera musicale e stilistica, ha sempre dimostrato il proprio amore per il calcio, sport che gli ha fatto da guida nel suo percorso adolescenziale. Questo attaccamento verso il gioco del pallone ha assunto ancora più importanza con il passar del tempo, non a caso la popstar americana è riuscita a coniugare la sua passione con il proprio lavoro, dando vita così ad una formidabile collezione di divise vintage in collaborazione con Adidas. I top club inclusi in questa partnership sono: Juventus, Bayern Monaco, Arsenal, Manchester United e Real Madrid. Le squadre in questione hanno accettato volentieri la proposta di scendere in campo con le neo maglie disegnate da Pharrell, il quale si è detto super eccitato per l’occasione donatagli. Lo statunitense inoltre, poche settimane prima, aveva stilizzato anche un paio di predator consegnate direttamente al suo amico Paul Pogba. Andiamo però ad analizzare una ad una le creazioni di Adidas insieme all’americano:

Arsenal
Per i gunners è stata scelta la famosissima “bruised banana”, vale a dire la divisa da ospiti utilizzata nel biennio 91-93. Campioni come Merson hanno indossato questa storica maglia che ha onorato “i cannonieri d’Inghilterra”, i quali a discapito di un quarto posto nella massima serie, si classificarono come squadra più prolifica del campionato.
Manchester United
Altro club della Premier scelto per questa collaborazione è il Manchester United. Anche in questo caso la divisa di riferimento risale all’annata 1991/1992, stagione numero 90 nella massima serie, al cui comando vi era Sir. Alex Ferguson, il quale portò i Red Devils verso la vittoria della Coppa di Lega contro il Nottingham Forest e della Supercoppa Europea contro la Stella Rossa di Belgrado.
Bayern Monaco
Sponda Germania, ecco il Bayern Monaco. I bavaresi non potevano mancare su questo importante palcoscenico collaborativo, tantomeno le loro innumerevoli divise passate alla storia, tra tutte quelle degli anni 90’ contraddistinte dallo scollo a V e le tre pennellate blu sulla spalla destra.

Juventus
Per i bianconeri è stata scelta come maglia di riferimento quella “in pink” risalente al 2015/2016. La divisa rosa spopolò tra i tifosi della vecchia signora, in quanto rappresentava una “novità” non tanto per il colore, in quanto essa fu già adottata ai tempi dello sponsor Balocco, bensì per lo storico anno calcistico contraddistinto da una vittoria dello scudetto molto travagliata dopo un inizio di stagione alquanto difficoltoso.
Real Madrid
La questione dei Blancos è ben più complicata. Inizialmente la divisa era stata definita nei minimi dettagli, utilizzando una tecnica ad acqua ed un drago ottico, il quale darebbe prova di determinazione, velocità e grandezza. L’esordio di questa maglia era previsto per il Classico contro il Barcellona, ma la società ha voluto ricalcare la propria volontà di sostituire lo scudetto “moderno” con quello tradizionale. Pharrell quindi sarà ancora al lavoro, seguiranno aggiornamenti.

Adidas e Pharrell Williams, due icone appartenenti a mondi differenti ma una volta insieme divenuti insperabili. Noi di Paroladeltifoso.it vi abbiamo presentato una svolta senza precedenti nella storia dello styling calcistico, auspicando numerose collaborazioni all’avanguardia come queste.

Renato Oliviero

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