Perché ParoladelTifoso.it ha snobbato il triangolare?

Si sa, il calcio di agosto (anche se ormai volge al termine) non è proprio il massimo dello spettacolo. Squadre stanche per i ritiri pesanti, il caldo che non aiuta e il calciomercato che tiene tutti i giocatori in bilico. Quest’anno però è il contrario, ci siamo abituati fin troppo bene a un calcio estivo che prevedeva solo un Europeo. Invece oltre a Coppa Italia e campionato di serie A, ci ha mostrato anche la Champions League. 

Vi starete chiedendo quindi perché non parleremo nelle prossime righe del triangolare che si prospetta come la prima partita della stagione 20/21 del Napoli di Gattuso. Perché Parola del Tifoso ha snobbato questo mini-torneo nella splendida cittadina abruzzese? Presto detto. 

Non ce ne vogliano i bomber di Promozione ed Eccellenza, però pagare 5.99€, in Pay per view, per tre partite (definiamole tali), di cui una tra Castel di Sangro e L’Aquila ci sembra eccessivo. Di solito almeno la prima partita del ritiro a Dimaro, era gratuita. Come Napoli-Trento l’anno scorso. Anche per la sola curiosità di vedere i nuovi acquisti. Il Covid però ha tolto anche questo. E c’è da dire che forse l’unica motivazione per questo prezzo sia l’acquisto di Oshimen, per speculare sull’immenso seguito che i tifosi azzurri hanno nei confronti dei nuovi arrivati. Anche perché altrimenti non ci sarebbero altri motivi.

Stesso discorso è il costo dei biglietti allo stadio Patini. E’ vero, è uno splendido impianto pur essendo di una squadra di Eccellenza, ma 20€ per il triangolare e 25€ per l’amichevole con il Teramo (militante in Serie C) ci sembrano veramente eccessivi. Soprattutto tenendo conto del fatto che chi ha seguito la squadra in ritiro ha anche altre spese come vitto e alloggio. Speriamo che almeno il ricavato di questi prezzi davvero fuori portata, possa essere devoluto in qualche iniziativa sociale o magari alla stessa sanità pubblica campana. Specialmente dopo l’incremento di contagi che si sta avendo. Anche perché a memoria d’uomo non ricordiamo investimenti fatti sul territorio da parte del presidente De Laurentiis. Lo stadio è in concessione, il centro di Castelvolturno anche…Eppure gli ordini delle maglie della prossima stagione sono già sold-out, sinonimo che i tifosi anche quest’anno hanno fatto sentire la loro vicinanza pagando profumatamente.

Un motivo da non sottovalutare, è anche qualche racconto che ci arriva dai tifosi presenti a Castel di Sangro. Sembrerebbe che chi non ha acquistato almeno un gadget a persona, non può fare la foto con la Coppa Italia esposta al pubblico. Capiamo che ci sia bisogno di monetizzare in vista delle enormi perdite avute durante la pandemia, ma così è eccessivo. Gli 89€ spesi per la maglia dell’anno scorso (altrimenti non erano autorizzati a fare autografi) non sono bastati. Anche una semplice foto è divenuto un modo per lucrare. Non c’è da meravigliarsi che il legame tra la società (da notare la distinzione tra società e colori, per evitare fraintendimenti) e i tifosi vada via via disperdendosi. 

Per finire, gli allenamenti prenotati online. L’idea è ottima per evitare assembramenti fisici ma ne erano disponibili solo otto. Assistere ad otto allenamenti, due alle 9:30 e sei alle 17:30. Con un massimo di due a persona. Nominali peraltro. Davvero pochi. E’ un ritiro o qualcos’altro?

Speriamo che tutte queste restrizioni siano dovute al Covid e non siano l’ennesima dimostrazione di superiorità e presunzione della società nei confronti dei suoi supporters. 

Matteo Sorrentino

Foto del Match: Nicola Griffo

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