PARTITE PIÙ RISSOSE: Juve stabia-Casertana, uno sputo accende la rissa
È tornata la calda rubrica “Le partite più rissose”, con i racconti dei match più bollenti del calcio italiano, europeo e mondiale.
È il 3 novembre 2018, si incontrano allo stadio Menti di Castellamare, le Vespe e i falchetti della squadra di Caserta.
Il derby si prospetta sin dal primo momento molto acceso, con il pubblico di casa che canta “chi non salta è casertano”.
6 ammoniti, 4 espulsioni, dati che già la dicono tutta. La partita finirà con il punteggio di 1-1, e ci saranno problemi anche tra tifosi e forze dell’ordine a fine partita.
Andiamo a vedere cosa è accaduto:
Il calciatore Pinna commette fallo su Canotto e già ammonito e viene espulso. Si scatena l’inferno. Si accende un insieme di calci e pugni che volano come se non ci fosse un domani. L’arbitro ci capisce ben poco e non riesce più a riprendere le redini della situazione. Ad ogni contatto fisico sono scintille. Poi dopo tantissimo tempo il gioco finalmente riprende.
Anche il comportamento dei tifosi rossoblù non è stato dei migliori, con insulti e sputi ai raccattapalle presenti proprio sotto la curva ospite. Problemi, inoltre, si sono registrati anche a fine gara tra i supporter della casertana e le forze dell’ordine ai caselli di Castellammare di Stabia.
Clemente Filippi, direttore della juve stabia, dice così: “Non mi è piaciuto quello che è successo in campo. Troest è l’uomo più pacifico del mondo e non è riuscito a trattenere la calma. Chiedete ai calciatori della Casertana cosa è successo.”
Dopo questo focus su uno dei derby campani, vi lascio al prossimo appuntamento, con un’altra gara bollente.
Raffaele Accetta