Parola al Cittadino- Tragedia a Caivano; Famiglie evacuate all’Arenaccia; Donna inseguita seminuda; Le scuse di Vesi…

Benvenuti all’interno del primo articolo della nuova rubrica di cronaca “Parola al Cittadino”.
Ogni settimana verrete informati su tutto ciò che è accaduto in città, farete un tuffo nelle notizie principali e non solo. Avvenimenti importanti, eventi curiosi, informazioni utili ed interessanti. Resta aggiornato, appuntamento ogni sabato ore 15!

Apriamo subito con la tragica notizia della scomparsa della giovanissima (20 anni) Maria Paola, avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì (scorso), inseguita dal fratello Michele Gaglione. Quest’ultimo dunque, non accettava la relazione amorosa tra la sorella e Ciro, nato come Cira, e che poi ha intrapreso un percorso per diventare maschio. I due innamorati sarebbero stati inseguiti con una moto dal fratello di Maria Paola, durante tutta la tratta Caivano-Acerra, dove poi in via degli Etruschi, avrebbero subito uno scontro, dopo che la moto ha speronato il motorino, guidato dalla ragazza, che cadendo ha centrato una pompa agricola, ed è morta uccisa sul colpo. Soltanto una grave frattura al braccio e diverse ferite invece per il ragazzo (trans) Ciro. Il fratello di lei è in carcere per omicidio preterintenzionale, anche se si è giustificato sostenendo che non voleva causare la morte di sua sorella, ma soltanto fermarla.
Ciò che è accaduto deve inevitabilmente far riflettere. Siamo in una società dove ci sono ancora vittime causate da omofobia ed altre ristrettezze mentali.Riflessive le parole espresse qualche anno fa dal nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “L’omofobia e la transfobia violano la dignità umana, ledono il principio di eguaglianza e comprimono la libertà e gli affetti delle persone”.

Voltiamo pagina e spostiamoci nel pieno centro di Napoli, a Piazza Bovio, dove giovedì(il 17) nel pomeriggio, un 27enne Ivoriano è stato arrestato per aver cercato di violentare una donna, che con abiti strappati e in forte stato di agitazione, mentre fuggiva è riuscita a ricevere aiuto dalle volanti della polizia che si trovavano in zona per un controllo.

Paura in via Arenaccia 227, dove nel pomeriggio di ieri, sono state evacuate sei famiglie, a causa di di un dissesto molto grave, che ha iniziato a far sentire i primi scricchiolii, con porte e finestre con difficoltà a chiudersi. Sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco, aiutando una persona disabile in tempi rapidissimi. Già era stato fatto evacuare un palazzo adiacente qualche giorno prima. Si attendono novità sulla situazione. 

Diamo spazio a un evento curioso e sotto un certo punto di vista divertente. Di certo non divertente per gli operatori del 118, che nella notte tra martedì e mercoledì sono stati allertati per codice rosso, in zona centro storico. Ma al momento dell’arrivo presso l’abitazione, così come reso noto dall’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”, gli operatori si sono ritrovati un giovane di circa 30 anni in lacrime, che alla domanda “che cosa è successo?”, ha risposto-, in maniera a dir poco inverosimile,- “ho perso ad un gioco della playstation, non amo perdere”.

Infine, come non soffermarci sulla “vicenda Vesi”, dal grosso impatto mediatico e che tanto ha fatto discutere in questi giorni. Per chi non ne fosse ancora venuto a conoscenza, parliamo del bizzarro episodio che ha visto Giuseppe Vesi (uno dei proprietari della famosa pizzeria Vesi), girarsi un video in pieno centro a Milano, dove inquadrandosi l’orologio (Rolex), ha esclamato che la differenza tra Napoli e Milano è che lì puoi camminare con il braccio fuori dal finestrino, senza che qualcuno ti tagli il braccio per prenderlo. Ovviamente il video molto discutibile, è stato visto come una vera e propria diffamazione nei confronti di Napoli.Il video è stato rimosso dopo poco, ma in breve tempo ha fatto il giro del web, suscitando abbastanza indignazione da parte dei Napoletani.Lunedì(il 14) Ferdinando Vesi, attraverso un post pubblicato sulla pagina della pizzeria, ha comunicato di aver preso le distanze dal gesto stupido del fratello Giuseppe, così come anche Salvatore, l’altro dei tre fratelli. Lo stesso Giuseppe si è scusato pubblicamente ai microfoni de La Radiazza, ammettendo lo sbaglio e dichiarandosi mortificato. Dopo questo episodio si sta pensando di organizzare un evento dove la pizzeria offrirà la pizza gratis a tutti.
Parola al Cittadino vi da appuntamento al prossimo sabato, con una nuova settimana da raccontare, che vedremo cosa ci regalerà.

Raffaele Accetta

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