Parola al Cittadino: Proteste operai Whirlpool; L’anziano morto al Cardarelli; Campania zona rossa…

Buon sabato pomeriggio a tutti.
Ebbene anche questa settimana sta per concludersi dopo una serie di avvenimenti importanti.

•Lunedì diversi operai della Whirlpool hanno occupato pacificamente Capodichino.
La protesta è stata motivata dalla chiusura dello stabilimento di via Argine a Ponticelli (chiuso dalla multinazionale lo scorso 31 ottobre). Dunque circa un centinaio le persone che durante la mattinata di lunedì hanno occupato l’area antistante allo spazio delle partenze.
Sono conseguiti cori contro la chiusura della fabbrica ed è stato anche esposto uno striscione.
È stata sicuramente una protesta meno corposa rispetto a quella dello scorso 5 novembre a piazza Dante, dove ne erano circa 430 i lavoratori licenziati che hanno letto una lunga lettera alla folla.

•Martedì a Quarto c’è stato lo sgombero e l’abbattimento di un’intera palazzina. La costruzione era stata consentita in passato ma non poteva più essere abitata, probabilmente per ragioni di sicurezza. Ci sono state pertanto diverse operazioni di abbattimento e adesso circa 4 nuclei familiari dovranno trovarsi un’altra abitazione.
Sono giunti sul posto i vigili del fuoco che ovviamente si sono occupati dell’operazione e della messa in sicurezza dei cittadini che si trovavano nella zona d’interesse.

•Posillipo, mercoledì i carabinieri hanno arrestato per rapina un 28enne incensurato di origini nigeriane.
Il luogo dell’accaduto è piazza Piedigrotta (all’altezza della metro di Mergellina).
L’uomo, armato di coltello, si è avvicinato ad un altro uomo di 36 anni originario del Ghana e lo ha minacciato per avere il suo telefono.
La vittima ha subito deciso di consegnarglielo, ma il rapinatore ha preteso anche il denaro che si trovava all’interno della tasca. Dopo il rifiuto, il 28enne si è infuriato colpendo il ghanese in varie parti del corpo.
È stato chiamato il 112 da diversi cittadini che hanno assistito all’aggressione e una pattuglia che si trovava nelle vicinanze è subito intervenuta. Il nigeriano è detenuto nelle camere di sicurezza della caserma in attesa di giudizio.

•Durante la notte tra mercoledì e giovedì, ha fatto in poco tempo il giro del web il video di denuncia che ha mostrato il paziente anziano ritrovato morto all’interno di un bagno dell’Ospedale Cardarelli.
Giovedì mattina se n’è parlato attraverso tantissimi mezzi di comunicazione e intorno alle ore 14 c’è stato l’aggiornamento in diretta di un giornalista del TG Regione Campania.

Il direttore generale del Cardarelli, Giuseppe Longo, ha così commentato l’accaduto:
“È deprecabile che eventi simili siano oggetto di strumentalizzazioni tese a costruire terribili e pericolose suggestioni nell’opinione pubblica”.
La direzione ha avviato un’ulteriore indagine interna, tesa ad accertare chi e come abbia girato e diffuso il video.

Dopo qualche ora è venuto allo scoperto l’autore del video (Rosario) che però ha ribattuto: “Mi vergogno di chi ci governa. Se io non filmavo, come lo dichiaravate morto? Nel lettino? Non per mancanza di ossigeno? Poteva essere uno dei familiari”.
Durante la ripresa è possibile ascoltare le voci degli altri presenti che chiamano i soccorsi, presumibilmente con un telefono cellulare.

Si attendono notizie su come si evolverà il caso, ovviamente c’è parecchia responsabilità da parte di diverse persone coinvolte.

•Ieri, come ormai tutti sappiamo, la Campania (insieme alla Toscana) è stata dichiarata -zona rossa-.
Poco dopo ci sono state accese proteste con fumogeni rossi in piazza del Plebiscito.

In particolare ci sono state due diverse manifestazioni di protesta.
Circa duecento manifestanti hanno bloccato il traffico delle auto, protestando al centro della strada. Presente uno striscione con la scritta: “Non ci fermeremo mai”. I mercatali chiedono ristori in vista della zona rossa.

In piazza Municipio invece si è protestato per le politiche del lavoro ferme, richiedendo una patrimoniale per garantire gli ammortizzatori sociali.
Per diverse ore è anche sorvolato un elicottero della polizia.

•Stamattina c’è stato un agguato a San Giorgio a Cremano. Sono esplosi diversi colpi d’arma da fuoco durante un funerale. È accaduto in via Ugo Foscolo, nei pressi di una chiesa. Secondo fonti non ancora confermate, circa 6 colpi sono stati esplosi all’indirizzo di un uomo. L’uomo coinvolto è stato trasportato in ospedale. Sul posto sono giunte le forze dell’ordine, che hanno chiuso al traffico la strada.

Vi aspetto sabato prossimo per un’altra settimana da raccontare.

Raffaele Accetta

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