Pachuca: la città trasformata in un murales arcobaleno in segno di pace sociale

germen-crew-crew-germen-graffiti-town-mural-palmitas-10PACHUCA (Messico) – La galleria che vi mostriamo oggi riguarda la città messicana di Pachuca, che era agitata da tensioni sociali e aveva bisogno di un forte aiuto da parte dello stato. E così, il governo ha per l’appunto deciso di intervenire per ristabilire l’ordine sociale, dei rapporti normali tra i cittadini, diminuire la violenza giovanile per le strade e aumentare i posti di lavoro. Come si è riusciti ad ottenere tutto questo? Tramite l’arte, e in particolare la street art.

Il governo ha infatti deciso di investire in un immenso murales, che quando sarà terminato rivestirà gran parte della città. A realizzarlo sono stati degli artisti locali che fanno parte di una crew di nome “Germen Crew”, i quali si sono raccontati in un’intervista su Planisferio. In tale intervista i membri della crew hanno raccontato l’origine del gruppo, la filosofia su cui questo si regge, hanno esposto i loro ideali e i loro progetti, in primis quello di Pachuca.

Il progetto consiste nel rendere 209 case, per un totale di 20.000 metri quadrati di edifici, trasformati in un immenso murales. La grandezza del lavoro di questi artisti può essere facilmente compresa se si considera che in quelle case abitano 452 famiglie, per un totale approssimativo di 1808 persone! Queste hanno dichiarato di essere state colpite “in senso positivo” dal lavoro della crew. E questo era proprio l’obiettivo di questo monumentale lavoro: favorire l’integrazione tra cittadini.

I membri della crew hanno infatti raccontato nell’intervista che tra i cittadini c’era grande diffidenza e ben poca interazione. Non solo, la violenza tra i ragazzi raggiungeva una percentuale elevatissima. La realizzazione del murales però ha richiesto l’aiuto di moltissime persone, tra cui tanti giovani e bambini che sono stati attirati dal lavoro di “animazione” della crew per le strade. Come si legge nel sito, infatti, gli artisti si sono travestiti da clown e hanno realizzato spettacoli, anche musicali, per le strade, per convincere i bambini e i giovani ad unirsi a loro.

Grazie alla realizzazione del murales, quindi, moltissime persone, di tutte le età, hanno iniziato ad interagire fra loro, attivando inevitabilmente una nuova dinamica sociale, che potremmo definire come una spirale positiva. Si sono creati più posti di lavoro, in quanto l’immenso disegno necessita per forza di cose di molte braccia. Non solo; le persone hanno iniziato a conoscersi, e in particolare i ragazzi hanno trovato finalmente un’occupazione sana per le loro giornate, ed ecco che la violenza è miracolosamente diminuita ad una velocità sensazionale.

Inutile dire che gli artisti della crew si sono detti felicissimi ed orgogliosissimi di essere stati contattati dal governo messicano e di avere iniziato questa collaborazione. Inoltre, dal momento che il murales può essere ammirato da diversi punti della stessa città, le emozioni che trasmetterà dai differenti punti di vista saranno diverse. Al momento il murales si trova allo stadio iniziale, e cioè, è stato solo dato il colore ai muri bianchi. Se i risultati sono già così positivi, ci si auspica un grandissimo successo da qui al suo completamento.

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