Olympique Lyon Les filles invincibles

Ieri all’Anoeta di San Sebastián le Francesi guidate da Jean-Luc Vasseur hanno vinto la loro settima UCL nonché la quinta di fila. Un ciclo incredibile che ha visto il Wolfsburg come ennesima vittima sacrificale.

Le tedesche non hanno potuto nulla contro il Lione, in vantaggio dopo 25 minuti grazie alla rete di Le Sommer. il Lione è stato più cinico, ma ha dovuto subire la rete del pareggio di Popp al minuto 58. Il tasso tecnico e l’attenzione nei dettagli della squadra francese ha però fatto la differenza. Prima il goal del nuovo vantaggio con Kumagai al 44′, abbastanza per tenere il punteggio di un solo goal avanti fino al minuto 88, quando la rete di Gunnarsdottir ha chiuso definitivamente la contesa.

Ma la storia e l’organico del OL è fatta da un vero e proprio Dream Team quasi quanto la nazionale USA , sono le due realtà femminili piu titolate e più seguite. Le francesi hanno fatto faville grazie a una spina dorsale composta dai talenti della Nazionale Francese . Cominciando da Wendy Renard, origini Martinicane, difensore alta e possente che a molti ricorda Rafael Varane. Passando per la centrocampista con trascorsi al PSG in coppia all’epoca con Laure Bouelleau e in MLS a Portland , parliamo di Amandine Henry, una vera veterana dell OL che ha vinto un bel po dei trofei che vanta la squadra in bacheca. Una grande squadra deve però avere un gran finalizzatore che nei momenti più difficili deve caricarsi la squadra sulle spalle e chi se non Eugénie Le Sommer. Sono 10 anni che è l’attaccante del OL e Eugénie parla a suon di gol, 196 reti in 177 presenze, una vera e propria finalizzatrice.

Dopo il Bayern Monaco maschile, è il Lione femminile a conquistare la Champions League più strana della storia. Per la società transalpina un’annata grandiosa, visto e considerando anche la semifinale della squadra maschile, ottenuta a sorpresa dopo aver eliminato Juventus e Manchester City.
Un’occhiata al calcio femminile una realtà in crescita che in questo viaggio ha fatto tappa in Francia e prossimamente farà tappa all’ombra del Vesuvio.

Daniela Villani