Napoli, sei a un bivio

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Napoli, sei a un bivio

Quale sarà il futuro del Napoli? La sua prossima stagione dipenderà decisamente dal risultato di questa. Ad otto partite dalla fine siamo in lotta Champions e con il rimpianto di una stagione che se non fosse stata “funestata” da tanti infortuni, non sarebbe ancora ” in bilico” e vedrebbe di certo alla guida ancora Rino Gattuso per il prossimo campionato.

Da quello che si sente invece si cambierà ancora una volta allenatore, vanificando così il precedente e avviato percorso di crescita tecnica in virtù di uno nuovo e rischioso. Il possibile ritorno di mister Sarri, già conoscitore della piazza di Napoli e delle strategie del club, faciliterebbe e accelererebbe tale percorso di crescita delle intese e dei giocatori. Gli altri nomi designati, Italiano, Juric, Dionisi, rappresenterebbero un grosso punto interrogativo, viste le attese e la voglia di vittoria della piazza. Naturalmente i tempi si allungherebbero a discapito dei risultati. La speranza, in molti, di un colpo ad effetto da parte di De Laurentiis è tanto atteso.

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Foto di: Contro Ataque

Saranno da rivedere anche i giocatori della rosa. Perderemo Maxsimovic ed Hysai in scadenza, dove i discorsi da fare sarebbero diametralmente opposti. Il primo, grande potenziale tecnico e fisico, ma senza la giusta grinta, tenacia nel volere e potere diventare grande. Sarri lo cedette alla Russia. Il secondo, grande volontà con evidenti limiti tecnici, a cui ha saputo sopperire proprio grazie alla sua grande caparbietà. Insostituibile nel Napoli di Sarri, ottimo rincalzo nel Napoli di Gattuso. Andrà via Bakayoko, in prestito gratuito, grande capacità tecnica e fisico strutturato, ma deludente per l’impegno profuso in maglia azzurra. Lo stesso Meret è in discussione, cosa farà? Rinnoverà o andrà via? Il Napoli dovrà quindi necessariamente affrontare un nuovo mercato, una nuova campagna acquisti.

Pescare nuovi talenti dall’estero da portare all’ombra del Vesuvio o scovare quelli già esistenti in casa nostra? Di atleti giovani e talentuosi ce ne sono. Alcuni dai cartellini più abbordabili, altri meno, con cartellini off-limits. È sottinteso che il mercato dipenderà da quanta voglia abbia il Presidente di investire. Il Patron del Napoli intenderà investire nuovamente 😯 milioni di euro per l’acquisto di un giocatore o Osimhen resterà un’ unica meteora?

Giocatori, da considerare appetibili, possibili pedine del gioco del Napoli non mancano e nei ruoli determinanti alla sua funzionalità. Senza dubbio necessitano di un regista, due terzini (destro e sinistro), un difensore centrale e un eventuale portiere, in caso di cessione di Meret.

Un regista, che potrebbe fare comodo al Napoli, dotato tecnicamente e abile nell’ impostazione di gioco è certamente Manuel Locatelli. Classe’99, attuale centrocampista del Sassuolo. In alternativa, Davide Frattesi. Sempre classe’99, in forza al Monza, con caratteristiche similari al precedente. Come terzini proporrei Noah Katterback. Classe 2001, difensore del Colonia, giocatore rapido e propositivo, abile nelle due fasi di gioco. Abile nel crossare e buon realizzatore, invece, è Federico Di Marco. Classe ’97, difensore del Verona, dotato di ottima tecnica. Forza, resistenza, velocità e progressione le sue migliori qualità.

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Foto di: Calcio Mercato.com

Tra i terzini destri degni di nota troviamo Wilfred Singo. Classe 2000, difensore del Torino, molto dotato atleticamente sia per forza fisica che velocità, discreta tecnica la sua. Ancora Calabria. Classe 97, in forza al Milan. Le sue principali caratteristiche, non avendo una prestanza fisica eccelsa, risiedono in grinta e velocità. E’ soprannominato dai suoi tifosi ‘Frisbee’.

Come possibile sostituto di Maxsimovic, Tanguy Nianzov. Classe 2002 , difensore centrale del Bayern, mediano anche all’occorrenza, simile per stile di gioco a Koulibaly. Avendo però Manolas di piede destro, forse sarebbe più opportuno l’acquisto di un difensore centrale di piede sinistro, così da poter spostare il senegalese a destra e sfruttare così meglio il suo piede migliore. Perfetto in questo caso sarebbe l’acquisto di Alessandro Bastoni. Classe ‘99, difensore dell’Inter. Di certo più oneroso ma acquisto più funzionale e valido. Possiede un grande controllo di palla, preciso nei passaggi, abile nel gioco aereo, qualità che sfrutta sotto porta nei calci piazzati.

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In caso di uscita di Meret, un autorevole sostituto potrebbe essere Maarten Vandevoordt, classe 2002, portiere del Genk, dotato di una notevole struttura fisica e spiccata personalità che mostra nel guidare tutta la retroguardia con grande autorevolezza.

Auguriamo, quindi, al Napoli, la migliore campagna acquisti, libera da eventuali speculazioni ed interessi privati, per il successo della squadra, per il piacere dei tifosi e per lo spettacolo del calcio. Il raggio d’azione in cui poter operare è vasto, dipenderà esclusivamente da quanto si intenderà spendere.

Francesca Tripaldelli

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