Napoli-Lecce la partita del decennio azzurro – Di Daniela Villani

L’anno che si sta per concludere, chiuderà un decennio, un decennio di pallone e passione. Abbiamo visto cambiare stili alla maglia, abbiamo visto calciatori andare e venire ma ciò che resta sono le partite. Partite che hanno lasciato e trasmesso emozioni indescrivibili, proprio per questo motivo abbiamo deciso di scegliere la partita del decennio azzurro. Il calendario ci è stato di aiuto rispetto all’archivio delle stories di Instagram o ai ricordi di Facebook, semplicemente perché allora i social non erano cosi invadenti ne cosi di tendenza, una partita dovevi viverla, immergerti e raccontarla agli amici con una foto fatta con i primi cellulari di nuova generazione.

Era il 19 Dicembre 2010 si giocava allo Stadio San Paolo alle ore 15, era di domenica, quella che tutti i pallonari amano. Erano gli anni di Mazzarri e della “ZONA MAZZARRI”, parliamo di Napoli-Lecce ed era l’ultima partita dell’anno prima della sosta natalizia. Scavando negli archivi il Napoli allora orfano di 5 titolari come Aronica, Cannavaro, Campagnaro, Pazienza e Lavezzi affronta i Salentini in un San Paolo gremito e non chiedeteci il perché.

Sarà che è passato troppo, tanto tempo ma noi non dimentichiamo un match come quello e a chi non scenderà una lacrima mente, rileggendo uno spezzone di cronaca degli ultimi minuti fatali. Tutto comincia al 91′ , quando Corvia lanciato in area, scavalca De Sanctis con un tocco sotto, la palla sembra destinata ad andare in rete, ma interviene Grava con un intervento miracoloso che salva gli azzurri! Tutto d’un fiato il San Paolo si scalda i decibel salgono a dismisura e in pochi minuti c’è bisogno di giocarsi tutto, di buttare il cuore oltre l’ostacolo e gli azzurri lo sanno. Al minuto 93′ sul capovolgimento di fronte, palla che arriva a Cavani, il Matador si libera del suo diretto avversario, e fa scoccare un grandissimo tiro da fuori area che s’insacca sotto al sette della porta di Rosati. Goal pazzesco di Cavani che fa esplodere il San Paolo. Al 95′ però Celi fischia la fine del match, Napoli secondo in classifica. Al San Paolo è festa grande, i tifosi gioiosi salutano la squadra che rientra festante negli spogliatoi per un Natale più azzurro.

Son passati ormai 9 anni, abbiamo vissuto emozioni indescrivibili ma forse questa partita rimarrà negli annali, qualcuno dirà la vittoria allo Stadium con la Juventus ha dato più emozioni, io vi dirò è facile gioire ed emozionarsi col Napoli di Sarri quello abituato a stare lassù non per quel Napoli che era agli inizi di questo ciclo che forse dopo 10 anni si è chiuso. Erano i tempi della domenica alle 15 quelli in cui l’emozione e le passioni ancora non vivevano la forte repressione di oggi. Era una domenica di Dicembre, Fuorigrotta addobbata per il Natale entrante ed era un Napoli d’altri tempi, non c’erano trasferte vietate, non c’erano multe per chi non “non rispettava” il suo posto, era semplicemente un calcio romantico, un Napoli romantico che forse difficilmente rivedremo e che è giusto vada ricordato. Non c’è finale di Champions o Mineirazo che tenga, Napoli-Lecce per clima, colori ed emozioni è di diritto la partita del decennio azzurro.

Daniela Villani

Start typing and press Enter to search