Napoli impara da questa finale di Europa League

La finale giocata Venerdì sera a Colonia tra Siviglia e Inter lascia spunti di riflessione per l’ ambiente Napoli, che nella nuova stagione dovrà accontentarsi della manifestazione europea minore e vedersela con le squadre di seconda linea dei campionati del Vecchio Continente.

L’ Europa League ci dimostra già da anni di essere un torneo di qualità e intensità non esaltanti. Basta fare il confronto con la Champions League. C’ è troppa differenza qualitativa, per quanto riguarda lo spettacolo, tra le due competizioni Uefa.

È per questo motivo che una squadra come il Napoli, che in campo europeo si trasforma quasi in Hulk offrendo grandi prestazioni, non potrà non essere protagonista in questa Coppa. Nella nuova edizione dell’ Europa League gli azzurri dovranno assolutamente giocare per la vittoria finale, mettendo in campo la mentalità giusta sin dal primo incontro e sputando sangue per arrivare fino all’ atto finale, che si giocherà in Polonia, a Danzica. È il momento di farsi sentire in territorio estero e l’ ex Coppa Uefa e un’ occasione troppo ghiotta per fallirla.

Nonostante ciò, il percorso da intraprendere in questa manifestazione è fatto di insidie, dovute al fatto di essere abbastanza equilibrata e con poche squadre nettamente superiori ad altre. È un torneo in cui nulla è scontato e tutto è possibile.

Per questo il Napoli dovrà arrivarci più attrezzato. In primis con il centravanti di peso che tanto invochiamo. È indispensabile, ce lo ha dimostrato in questa finale Lukaku, che dal nulla si è costruito da solo il gol del vantaggio neroazzurro. Sono le imprevedibilità individuali fatte di fame e strapotenza come quelle del belga spesso a indirizzare dalla propria parte i match e a far vincere i trofei. L’ Inter però, nonostante l’ ottimo progetto alle sue radici che l’ ha portata fino a Colonia e conseguentemente l’ ottima rosa competitiva, non è riuscita a dirsi campione, perchè ha peccato di mentalità vincente e soprattutto esperienza, altri fattori fondamentali per fare la voce grossa in questi contesti.

Il Napoli ha l’ obbligo con la nuova stagione già alle porte di puntare dritto alla vittoria dell’ Europa League. Anche per togliere a tutti i tifosi l’ amaro di bocca per il passo indietro fatto non qualificandosi alla Champions.

Bisogna però arrivarci molto più attrezzati, tecnicamente e mentalmente, per essere protagonisti nella Coppa light e insidiosa allo stesso tempo.

Marco Falco

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