Napoli e Kalidou Koulibaly: il saluto al nostro Comandante

Napoli e Kalidou Koulibaly: il saluto al nostro Comandante

Foto: Instagram Koulibaly

Il 19 Maggio 2014 il Napoli acquista dal Genk un giovane difensore senegalese, per soli 8 milioni di euro. Quest’ultimo si chiama Kalidou Koulibaly ed arriva all’ombra del Vesuvio con pochissime aspettative. Tanto che, dopo qualche anno dal suo approdo in azzurro, svelerà questo piccolo aneddoto sulla trattativa tra il presidente Aurelio De Laurentiis ed il club belga:
“Mancavano solo 48 ore alla fine del mercato di Gennaio e il Napoli non riuscì a raggiungere un accordo con il Genk. Ma Rafa (Benitez) mantenne la parola e mi prese quell’estate. Quando arrivai per le visite mediche ero ansioso perché non parlavo ancora l’italiano. Il presidente De Laurentiis mi salutò nel corridoio.  De Laurentiis mi guardò un po’ storto e mi disse: ‘Quindi sei tu Koulibaly?’. ‘Sì, sono Koulibaly’. ‘Ma non sei alto? Ma non eri alto 1,92?’. ‘No, presidente, sono alto 1,86’. ‘Mannaggia! C’è scritto dappertutto che sei 1,92! Devo parlare con il Genk per avere dei soldi indietro!’. ‘Nessun problema, presidente. Paghi pure il prezzo pieno, gli darò ogni centimetro in campo, non si preoccupi’. Gli piacque molto questa frase. Si mise a ridere e mi disse: ‘Va bene, sei il benvenuto qui a Napoli, Koulibaly. Benvenuto'”.  

Foto: Sito “Il Gazzettino vesuviano”

In città, nessuno conosceva questo ragazzone senegalese, per questo il suo acquisto passò in secondo piano. Anzi, si era anche un po’ delusi per il mercato di bassa qualità che la società aveva svolto in un’estate in cui si dovevano anche affrontare i preliminari di Champions League (poi persi contro l’Athletic Bilbao). Eppure, quello stesso ragazzone senegalese è riuscito ad entrare nella storia del Napoli e nel cuore di tutti i napoletani.

Kalidou Koulibaly vive un po’ male il primo anno in azzurro. Si vedranno le sue vere doti soltanto in quella che venne definita la “partita migliore del campionato”: Napoli – Roma, vinta 2-0 con le reti di Gonzalo Higuaìn e José Callejon. Per il resto della stagione, il difensore non riuscirà ad esprimersi al meglio e diventerà il sostituto di un Miguel Britos qualsiasi.

Foto: Sito Calciomercato.com

La svolta della sua carriera arriverà, infatti, nel suo secondo anno in azzurro. Sulla panchina della squadra partenopea arriva Maurizio Sarri. Tutti sappiamo le grandi gesta che questo allenatore farà compiere al Napoli nel corso dei tre anni passati in Campania ed il grande salto di qualità che farà avere a tantissimi membri della rosa. Tra questi, c’era anche Koulibaly. Il difensore compirà, infatti, una crescita enorme che lo porterà ad essere paragonato ad i migliori nel suo ruolo a livello mondiale.

E già: un giocatore sconosciuto ed arrivato in sordina verrà accostato ai più grandi difensori del momento; chi se l’aspettava? Possiamo rispondere facilmente: nessuno.

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Video: Twitter Champions League

Koulibaly sarà protagonista di diversi gesti emblematici che lo faranno entrare nel cuore dei tifosi, nel corso dei sui lunghi anni in maglia azzurra. Tra tutti, ricordiamo il fantastico stacco di testa al 90′ all’Allianz Stadium contro la Juventus, che avvicinò il Napoli al terzo Scudetto della sua storia (che purtroppo, però, non arrivò…). 

Foto: Twitter Napoli

Quel gol rimarrà nel cuore di tutti ed il destino farà sì che si ripeterà altre due volte: una in negativo ed una in positivo. Infatti, nel 2019, con Carlo Ancelotti in panchina, Koulibaly segnerà di nuovo una rete decisiva al 90′ all’Allianz Stadium. Quest’ultima, però, nella porta sbagliata. Sì, il senegalese commetterà un clamoroso autogol, che permetterà alla Juventus di vincere 4-3 una gara che verrà definita “una montagna russa” dall’ormai avversario Gonzalo Higuaìn.

Foto: Sito “Il Romanista”

Nella stagione appena trascorsa, invece, tornerà a sorridere. Siamo allo Stadio Maradona questa volta, il minuto è ancora il 90′, K2 è in area di rigore per un calcio d’angolo e, grazie ad un’incertezza di Moise Kean, riuscirà a mettere a segno la rete che regalerà la vittoria per 2-1 alla sua squadra. Emblematica sarà poi l’esultanza del difensore, che prenderà una macchinetta fotografica per immortalare il suo pubblico: la Napoli Vera.

Foto: Instagram Koulibaly

Ma Kalidou Koulibaly, nominato “il Comandante” dal suo ultimo allenatore azzurro Luciano Spalletti, non sarà ricordato dai napoletani soltanto per le gesta in campo. Perché, si, queste ultime sono di un livello importante. Anzi, mettendo un attimo mano alle statistiche, possiamo dire che è stato, dal suo approdo a Napoli, il difensore con più passaggi riusciti (14.528), più contrasti vinti (344) e più palloni recuperati (1.716) in Serie A. Ma il senegalese rimarrà nei cuori dei partenopei anche per tutto quello che ha fatto per la città. A partire dalle battaglie contro il razzismo fatte nel corso degli anni (impossibile dimenticare il gesto del Maradona, con il messaggio: “Siamo tutti Koulibaly” e con uno stadio pieno delle foto del calciatore), per arrivare ai tantissimi aiuti rivolti ai meno fortunati della città, per i quali riceverà, insieme al suo compagno di squadra Faouzi Ghoulam, un premio dal Comune di Napoli.

Foto: Twitter Napoli

Con tutto questo, si vuole far capire che lui rimarrà per sempre nella storia della nostra squadra. Perché Kalidou Koulibaly è stato più di un semplice calciatore per il Napoli. Kalidou Koulibaly è stato un vero e proprio napoletano. Si è integrato nel popolo e ha dato tutto sé stesso per rappresentare una città che ha sempre lottato per sé e per i suoi colori. Adesso, complice anche la cattiva gestione della società sulle questioni contrattuali, il difensore lascerà la patria partenopea. K2 si legherà al Chelsea e punterà ai trofei più ambiti. Finalmente potrà confrontarsi con i più grandi, ai quali è sempre stato paragonato ed ai quali non ha nulla da invidiare.

I tifosi del Napoli, però, possono soltanto ringraziare Kalidou per ciò che è stato e per ciò che sempre sarà. Perché chi ha onorato la maglia, chi ha lottato con le unghie e con i denti per la nostra città, non sarà mai dimenticato. Grazie Kalidou, buon viaggio e buona fortuna in Inghilterra. A te che sei un pezzo di Napoli e della storia della SSC Napoli.

Foto: Instagram Koulibaly

Mario De Lucia

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