Napoli-Atalanta una storica rivalità
Alcuni attribuiscono i motivi della rivalità tra gli atalantini ed i napoletani, in maniera decisamente ironica, al fatto che i colori originari della squadra di Bergamo sono il bianco ed il nero, che richiamano la tanto odiata Juventus. Ma ovviamente le vere motivazioni non sono queste.
I dissapori crescono in particolare durante la stagione 86/87, con un pullman di atalantini finito completamente distrutto.
È opportuno precisare che negli anni ‘80 si assiste ad un vero e proprio boom di cori anti-Napoli.
Possiamo allo stesso modo affermare, senza cadere affatto in un’eventuale iperbole, che allora non c’era stadio del nord-italia, dove non si sentissero cori discriminatori contro i Napoletani, e lo stadio di Bergamo era sicuramente tra questi.
Dunque, ritornando a ciò che accade in quel bizzarro giorno del campionato 86/87, i bergamaschi rimaranno fermi per quasi 3 ore davanti ad un commissariato, prima di poter poi ripartire con un altro torpedone.
Dopo qualche anno ci saranno tafferugli anche a Bergamo, campionato 91/92. In quell’occasione finisce in manette un atalantino di 19 anni, ci saranno poi cinque feriti, tra i quali un vigile del fuoco.
Napoli-Atalanta 1996/97
Prima della partita un gruppo di napoletani assale una macchina di atalantini. A fine gara invece, le due compagini si ritrovano alla stazione. I celerini restano impegnati in diverse cariche di alleggerimento fino a tarda sera, quando poi potrà finalmente ripartire il treno degli orobici.
Continuano gli incidenti nel 98/99 a Bergamo, con un atalantino di 25 anni, già diffidato, che si costituisce al commissariato.
Non mancano disordini anche nel 2007, con un gruppo di Napoletani che vivendo al nord, riescono ad accedere all’impianto sportivo, nonostante la trasferta fosse vietata ed il settore ospiti chiuso. Sul finire della gara si registreranno infatti una serie di lanci all’interno di un settore dello stadio.
Quest’oggi abbiamo approfondito questa storica rivalità in vista della gara di stasera, spero di aver arricchito il vostro sapere e di aver catturato la vostra attenzione, se siete arrivati fino a qui probabilmente sì.
Alfonso Oliva