Napoli al…femminile: buona prestazione, ma gli errori condannano le azzurre

Napoli al femminile: buona prestazione, ma gli errori condannano le azzurre

Benvenuti ad un nuovo appuntamento con Napoli al…femminile!

Torniamo dopo 22 giorni con l’analisi del match del Caduti di Brema di Barra tra le azzurre ed il Sassuolo. Lo stop è stato dato prima dai quarti di finale di Coppa Italia (competizione da cui le partenopee sono state eliminate proprio dalle neroverdi ai gironi) e poi dalle Nazionali. Ricordiamo che quella italiana, guidata da Milena Bertolini, si è qualificata ad Euro2022 vincendo per 12-0 la sfida dell’Artemio Franchi contro l’Israele.

Foto: napolifemminile.it
LA SETTIMANA CHE PORTA AL MATCH

Il Napoli Femminile aveva giocato l’ultimo match in Serie A contro la Fiorentina lo scorso 7 febbraio. Nonostante le assenze per infortunio di Eleonora Goldoni, Catalina Perez (che in settimana ha subito un intervento per la pulizia del menisco del ginocchio sinistro), Evdokija Popadinova e Despoina Chatzinikolaou, le ragazze a disposizione di mister Pistolesi si sono allenate duramente con il pensiero fisso all’obiettivo salvezza. Lo ha ribadito anche capitan Di Marino durante la rubrica “NAdomanda” rivelando di essere fiducosa e che in questo girone di ritorno la squadra può fare molto bene.

Come di consueto i supporter hanno manifestatto tutto il loro appoggio alla squadra, contribuendo all’entusiasmo generale che si respira nell’ambiente.

Foto: Instagram Napoli Femminile
LA GARA IN PILLOLE

Una sconfitta amara per le azzurre che sprecano molto a tu per tu con l’estremo difensore emiliano Lemey e perdono di misura per una rete arrivata da un calcio d’angolo regalato da Fusini.

Mister Pistolesi ha continuato con il suo 4-3-3 che ha visto Tasselli tra i pali, la linea a quattro composta da Oliviero, Huynh, Arnadottir e Fusini. A centrocampo Huchet, Errico e Pedersen ed il tridente offensivo con Kubassova, Rijsdijk e Hjohlman.

Pronti via ed il Napoli Femminile si è visto subito negare un calcio di rigore solare per una trattenuta plateale ai danni di Rijsdijk. In seguito a questo episodio le azzurre si sono spente e la prima frazione è stata dominata dal Sassuolo che ha avuto le occasioni migliori al minuto 9 con il terzino giapponese Mana Mihashi, che con un gran tiro di destro prende la traversa e poi la sfera sbatte sulla riga, ma non entra. Ed al minuto 24 con l’attacante Valeria Monterubbiano la quale si vede negare la rete dal portiere azzurro che compie una grande parata. I primi 45 minuti terminano 0-0.

La seconda parte della sfida la iniziano meglio le padroni di casa, ma in vantaggio ci vanno le ospiti: al minuto 58 Fusini è imprecisa e sbaglia un passaggio all’indieto e regala il corner alle neroverdi. Calcio d’angolo battuto da Battelani preciso sulla testa di Pirone, ma ancora strepitosa Tasselli che evita il gol. I difensori del team partenopeo non riescono, però, a liberare l’area piccola e di tap-in Erika Santoro gonfia la rete. Le azzurre però non si arrendono e vanno più volte vicine al pareggio: prima con Hjohlman che davanti a Lemey spreca un gol già fatto e poi con Kubassova che dalla distanza colpisce un traversa clamorosa. Nel finale della partita ci provano ancora le ragazze di Pistolesi ma non riescono a metterla dentro. L’incontro termina 0-1.

Nonostante la sconfitta, la distanza dalla salvezza rimane invarata a 6 lunghezze, poiché sia Hellas Verona che San Marino Academy hanno perso rispettivamente contro Inter e Juventus.

Foto: napolifemminile.it
L’ANALISI

Sconfitta. Un’altra ancora, purtroppo, sulla strada in campionato del Napoli, che questa volta deve arrendersi a un Sassuolo che concretizza ed espugna il “Caduti di Brema” di Barra.
Concretezza. È questa la parola-chiave per analizzare quest’ultima prestazione e in generale il momento azzurro.

La squadra di Pistolesi sicuramente sta dimostrando una maggiore presenza mentale e di gioco all’interno dei novanta minuti dei match, rispetto a quanto accadeva nei mesi scorsi con Marino, ma pecca di un fattore fondamentale, soprattutto in una situazione in cui devi raccogliere il più possibile per raggiungere il traguardo della salvezza: la concretezza, appunto.

Contro le ospiti neroverdi, il Napoli ha sì il merito di realizzare occasioni per andare in gol, contro una buona squadra, ma pecca nel momento della finalizzazione e nel corso del match ne paga le conseguenze: le avversarie infatti non sbagliano e con un gol si mettono il successo in casa.
Una difficoltà quella azzurra in fase d’attacco, favorita in negativo anche dall’assenza della Goldoni, più assente che presente in questa sua prima annata in maglia partenopea, e della Popadinova, che è stata costretta a fermarsi per un infortunio proprio in un periodo in cui stava incidendo e bene nelle sorti offensive della squadra.

In classifica la situazione non cambia, visto che perdono anche San Marino, Verona e Bari nell’ultima giornata di campionato. Ma un’altra occasione se n’è andata e anche questa non è stata finalizzata. Serve un Napoli concreto: in campo, così da poterlo essere di conseguenza in classifica e scalare posizioni per raggiungere una difficile quanto faticosissima salvezza…

Foto: napolifemminile.it
IL POST-MATCH SUI SOCIAL

Nel post-match sui social i tifosi si sono scatenati ed hanno definito “un furto” il penalty non concesso al Napoli Femminile ed hanno mostrato la loro vicinanza alla squadra dato che con una compagine superiore, ha fatto una discreta gara. Ragazze che dovranno ripartire dalle parole del coach al termine della gara: “Non dobbiamo assolutamente perdere la fiducia, anzi dobbiamo andare alla ricerca della scintilla che cambierà volto alla nostra stagione”.

Foto: Instagram Napoli Femminile

Al prossimo appuntamento con la rubrica dedicata alle nostre ragazze. FORZA AZZURRE!

Marco Falco Alfonso Oliva

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