Miglior striscione 2020

La nostra maratona prosegue ed ora è il momento di eleggere quello che è stato il “Miglior striscione 2020”.

A qualcuno il tema potrà suonare un po’ strano, poiché in questo anno solare calcistico di striscioni se ne sono visti praticamente pochissimi, potremmo dire nessuno in relazione a quelle che sono le abitudini dei tifosi più passionali al mondo, dai grandi campionati fino ai campi di periferia. Il motivo di questa assenza lo conosciamo tutti.

Eppure c’è una tifoseria nel panorama mondiale del nostro amato pallone che, nonostante i cancelli degli stadi chiusi al pubblico, non ha assolutamente fatto sentire la mancanza dei tanto cari striscioni, che soprattutto tra gli ultras sono uno dei tratti contraddistintivi del tifo.

Questa tifoseria è la nostra tifoseria, quella azzurra di Partenope, che durante tutti i mesi della pandemia ha riempito di messaggi la città. Messaggi non solo in riferimento alla propria fede e alla propria squadra, ma anche messaggi sociali all’interno di un momento storico infernale. Fino ad arrivare al termine dell’anno con il dolore per la morte del proprio Re, Diego Armando Maradona, espresso attraverso striscioni che hanno letteralmente tappezzato la città e l’hinterland napoletano addolcendo per quel poco che era possibile una sofferenza profondissima, arrivata quando nessuno se la sarebbe mai lontanamente immaginata.

“LA TUA SCOMPARSA UN COLPO AL PETTO, UN DOLORE AL CUORE…NAPOLI TI GIURA ETERNO AMORE”, questo è stato il principale striscione in commemorazione di D10S, esposto il 26 Novembre in Piazza del Plebiscito durante un omaggio da brividi e successivamente al Diego Armando Maradona il 29 dello stesso mese in Curva A in occasione del match di campionato Napoli-Roma.

Forse tutti eleggeremmo questo appena citato come miglior striscione 2020, per la significativa importanza e per l’universale segno che la morte del Dio del Calcio ha portato nel cuore, nei sentimenti e nella sensibilità dei tifosi di tutto il globo, da Buenos Aires a Napoli passando per il resto della Terra.

Nella nostra non sicuramente semplice scelta, abbia però voluto premiare un altro messaggio, legato all’evento che indiscutibilmente ha segnato le vite di tutti noi in questo anno solare, per sino più della morte di una mito mondiale come Diego.

È il 29 Febbraio quando la Curva B di Napoli, durante il match di Serie A Torino-Napoli, espone questo striscione: “NELLE TRAGEDIE NON C’È RIVALITÀ UNITI CONTRO IL COVID-19”. Il messaggio degli Ultras azzurri è rivolto al Nord Italia, dove in quei giorni il virus era arrivato dalla Cina e si stava manifestando in Lombardia. Nessuno però al San Paolo sapeva che di lì a poco la malattia sarebbe arrivata anche al Sud e quella serata di campionato allo stadio sarebbe stata l’ultima prima di una lunghissima e ancora oggi interminabile lontananza dagli spalti.

I tifosi del Napoli lasciarono con quello striscione un messaggio che ha colpito i cuori, volendo esprimere con un’infinità di sottolineature che nel calcio come in tutti gli altri sport ci possono essere cento rivalità, ma ci saranno sempre centouno motivi per qui la rivalità non avrà barriere e la solidarietà tra i popoli sarà sempre l’aspetto vincente in un bellissimo sport che deve aggregare e non denigrare.

“NELLE TRAGEDIE NON C’È RIVALITÀ UNITI CONTRO IL COVID-19”. È questo il “MIGLIOR STRISCIONE 2020”.

Marco Falco

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