Mazzarri: “Parlerò con Osimhen nel pomeriggio, domani chiedo al pubblico di aiutarci”

Fonte foto: sito Napoli

Alla vigilia della sfida contro il Genoa, Walter Mazzarri ha parlato in conferenza stampa rilasciando le seguenti dichiarazioni:

Responsabile comunicazione Napoli, Nicola Lombardo: “Il presidente lo disse già nell’ultima conferenza, esprimendo dubbi legittimi nel fare sempre conferenze stampa. 110 conferenze stampa all’anno, quindi circa una ogni 3 giorni, non si possono fare.  A volte le faremo, altre volte no. Il mercato è finito, tutti sono rientrati. Per noi inizia un rush finale, un nuovo campionato e quindi è giusto che il mister parli, per le prossime vediamo. Pre-Cagliari già vi dico che non ci sarà perché parlerà dopo il Genoa, poi prima e dopo il Barcellona e salteremo il Cagliari”

Ha sentito Osimhen? Domani gioca? Si è fissato una quota Champions?

“C’è solo da pensare a vincerne più possibile. Con 17 partite importanti, avendo tutta la rosa a disposizione, siamo più fiduciosi. Vogliamo arrivare più in alto possibile. Inoltre con il pubblico eccezionale proveremo a fare quello che dobbiamo fare. Con Osimhen c’è un contatto continuo. Appena arriverà vedremo come sta e valuteremo se potrà giocare. Arriverà nel pomeriggio.”

Che tipo di Napoli vedremo?

“Per non dare vantaggio agli avversari, gli allenatori cambiano spesso i moduli. Con i ragazzi sono riuscito a fargli assimilare tre stili di gioco e questo è un vantaggio anche durante la partita. Vi dico la mia contro il Milan: non meritavano di perdere al di là dell’errore sul goal.”

Come si recuperano sette punti?

“Vincendo le partite e sperando che le altre non facciano punti. Intanto Bologna ed Atalanta dovranno venire qui da noi, è possibile fare qualche risultato eclatante anche fuori casa. Dovremmo essere più concreti sotto porta. I ragazzi e la società sanno che faremo di tutto per provare ad arrivare quarti.” 

Perché Osimhen è in dubbio per domani se sta bene? E perché la squadra non si assume le proprie responsabilità?

“Loro si assumono le loro responsabilità e devono capire che ogni partita è una finale. L’unica partita sbagliata è stata a Torino. Osimhen è un fuoriclasse ma devo rispettare anche gli altri che si allenano tutti i giorni.”

Questo è il momento decisivo per la rimonta?

“Ho guardato la rosa del Genoa e hanno giocatori forti. È una partita difficile e dobbiamo pensarne una alla volta. Prevedo un’altra partita complicata e per questo chiedo al pubblico di darci una mano per 95 minuti.”

Come vive questa situazione di risultati negativi e di critiche?

“In 23 anni di carriera ormai queste cose non mi toccano. Ci sono delle critiche che io prendo in considerazione che possono servirmi per migliorare, sulle altre ci rido sopra. A me interessa solo far migliorare i ragazzi.”

Domani Traoré giocherà?

“Dopo l’infortunio Traoré sembra essere arrivato ad un minutaggio decente. Valuterò se farlo giocare dall’inizio o a partita incorso. Nelle gambe non ha più di 60 minuti ma comunque ci servirà il suo aiuto per il resto della stagione.”

Squadra sterile offensivamente. Come si può migliorare?


“Vorrei riguardare con voi le gare come faccio io. Mi preoccupa un po’ che a Milano nonostante l’assedio finale abbiamo fatto solo quel palo finale, l’area non è piena come prima, ma quando sono arrivato il processo era sui gol subiti, la squadra era lunga, che non stesse bene fisicamente, a Bergamo abbiamo provato intanto a non prendere ripartenze e ci siamo riusciti, con le squadre di media classifica abbiamo creato ancora tanto. Col Monza, la partita che mi brucia aver pareggiato, da 3 metri abbiamo fatto 3 occasioni clamorose, in alcune partite bisogna migliorare, ma in altre le occasioni sono fioccate e siamo mancati. Dipende dalla lucidità. Bisogna essere anche più concreti, non so che dire”.

Meret di nuovo titolare? Natan come sta?

“Natan è a un buon punto per rivederlo in campo. Di Meret devo parlare con il preparatore. Si è allenato costantemente e vedrò se includerlo domani o aspettare un’altra settimana.”

Ora è il momento di Lindstrøm?

“Se dovessi mettere Lindstrøm, chi dovrei togliere? Io lo vedo nel ruolo di Kvara. È un giocatore che deve trovare ancora la sua dimensione nel Napoli e nella Serie A. Vedremo domani se lo utilizzerò.”

Come descriverebbe il suo Napoli?

“Io a parte Torino non ho visto male la squadra. So perché sono successe determinate cose, ma non è andata malissimo finora. Siamo stati poco fortunati a non ottenere quattro o cinque punti in più. Il mio Napoli cerca di pressare sempre alto e fare il gioco dell’anno scorso.”

Quanto ha lavorato dal punto di vista mentale?

“Quando sei campione d’Italia, le squadre avversarie sono assatanate. Vengono tutti per fare l’impresa e questo i ragazzi devono saperlo. Adesso c’è bisogno di non sbagliare col Genoa.”

Traoré si può utilizzare come mezzala? 

“Traoré lo conosco benissimo e come caratteristiche è mezzala sinistra, tipo il ruolo di Zielinski. Può fare il trequartista dietro la punta, ricalcando bene il ruolo di Elmas. Nei maccanismi difensivi è meno preparato rispetto a Lobotka e Anguissa.”

Come sta vivendo la situazione Zielinski?

“Nello spogliatoio va tutto bene. Sta a me capire se il ragazzo è proiettato verso altre cose e o se può darci ancora una mano.”

Giovanni Sica

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