“Magic Moment of the Week end” – Di Antonino Treviglio
1)A 16 anni e 318 giorni è il più giovane a debuttare da titolare nel Barcellona da Marc Muniesa nel 2009.
Ansu Fati si è preso la scena, superando persino Leo Messi, che non aveva ancora vestito la maglia del Barcellona a quella età.
L’ala sinistra guineana, continua a stupire tutti e si prende i meritati applausi della platea catalana dopo due gol in 3 giornate di campionato. Aveva segnato anche contro l’Osasuna, ma col Valencia ha trovato un gol e un assist in 7 minuti, risultando essere il più giovane a farlo nella storia della Liga.
Gol al debutto da titolare al Camp Nou.
I Blaugrana, hanno lavorato tutta l’estate per il ritorno in squadra di Neymar, ma dalla Masia possono plasmare stelline così, all’improvviso.
2)A proposito di Neymar.
Il brasiliano nell’anticipo di Ligue 1 di sabato pomeriggio, è stato fischiato per 90 minuti dai suoi sostenitori.
In virtù della sua volontà di lasciare il club parigino, affare poi sfumato.
Il Psg era inchiodato sullo 0-0 contro lo Strasburgo, ma solo un grande campione come lui può fare una magia e cacciare “il coniglio dal cilindro”.
Al 92º minuto dalla sinistra arriva un cross di Diallo e Neymar non ci pensa su due volte; impatto perfetto e rovesciata imparabile per Sels e fa 1-0. Sarà poi il risultato finale del match.
Neymar, trasforma i fischi, in applausi.
3)Prima il gol all’esordio in nazionale con l’Olanda e ora l’autentico show, con 5 gol segnati, contro il Vitesse in Eredivisie che conferma il PSV in vetta alla classifica con l’Ajax.
Prima un destro a giro, poi due colpi di testa, uno su corner e uno su ribattuta del portiere a centro area, mostrando un ottimo tempismo. Infine due rigori realizzati con estrema freddezza e precisione. Un serata da sogno per Malen che aggiorna anche un record che in Eredivisie durava da oltre 55 anni. Il secondo e ultimo giocatore a segnare 5 gol in un’unica partita del campionato olandese fu infatti Bert Theunissen nel 1964 e prima di lui toccò a Coen Dillen nel 1959.
Ora Malen, che si aggiunge a calciatori del calibro di Ronaldo, Klose e Lewandowski (in altri tornei), ma soltanto a 20 anni …
4)Una bella tradizione continua.
I sostenitori dell’ Ado den Haag dal 2016, durante la partita contro il Feyenoord, lanciano dagli spalti migliaia di peluches che verranno donati ai bambini del Sophia Children’s Hospital di Rotterdam.
Bambini che si trovano al di sotto del settore ricoperto dai sostenitori gialloverdi, e quindi sono sommersi dalla pioggia di orsacchiotti.
Il “De Kuip” (la vasca) di Rotterdam, al 13’ minuto del primo tempo, si trasforma magicamente in un mare di felicità, dove bimbi e anziani possono nuotare liberi.
5)2714 giorni dopo.
Dall’inferno al paradiso.
Il Lecce torna a vincere in Serie A dopo 7 anni con una prestazione altisonante all’olimpico di Torino.
Il tecnico Liverani si gioca bene le sue carte, copre bene il campo e per lunghi tratti domina.
Le mosse azzeccate però sono le sostituzioni.
Al minuti 63’ entrano Marco Mancosu e Babacar.
Il centrocampista, presente dalla scalata “dalla C alla A”, suona la carica e dopo 10 minuti dal suo ingresso in campo, lesto a raccogliere un tiro ribattuto da Sirigu, fa 1-2.
Risultato che poi durerà fino al triplice fischio dell’arbitro.
Il Lecce torna a sorridere grazie alla sua anima e al suo capitano, il Toro invece è preso per le “corna”.
Antonino Treviglio