Luca Loutenbach: un espressione che vale più di mille parole. L’amore per il calcio e tutta l’emozione degli euro 2020 in un unico zoom.

Giovedì 8 luglio – Il timido tifoso svizzero Luca Loutenbach è ormai diventato uno dei simboli e meme più memorabili degli europei di calcio 20-21.

La maggior parte di noi si ricorderà diverse  espressioni famose. Gli esperti di disegno e pittura   ricordano l’espressione della gioconda o dell’urlo di Monch, quelli di cinema la faccia piena di grinta di Gerard Butler in 300 mentre urla “- This is sparta.” Quest’anno, per tutti gli appassionati di calcio e sport, abbiamo avuto il piacere di assistere all’ espressione che racchiude la forma d’arte più bella di tutte. Sto parlando del calcio. Questo sport ha da sempre superato i suoi stessi confini . E’ riuscito ad entrare nelle  case di tutti , è uscendo dai nostri balconi sotto forma di urla, sia di disgrazia che di gioia.

È il 28 giugno del 2021, il National Arena Bucharest stadium di Bucarest (Romania) ha ospitato il match dei campioni del mondo Francia Svizzera per gli ottavi di finale di Euro 2020. La nazionale di Petkovic parte svantaggiata sotto tutti i punti di vista, l’ opinione pubblica è sicura del risultato finale ancor prima del calcio di inizio. Per rispondere alla domanda : come mai il calcio è diverso dagli altri sport? Mi avvalgo di ricordare alcune partite e dei loro risultati impossibili o di rimonte leggendarie. Quest’ anno avrò l’esempio perfetto. L’arbitro Rapallino comanda l’inizio del primo tempo, nel quale la Svizzera parte in vantaggio con un goal ed un rigore sbagliato al 55′ dal difensore del toro Ricardo Rodriguez.

Durante il secondo tempo però i Blues di De Champ sorpassano gli svizzeri ribaltando il risultato da 1 a 0 a 3-1 con Karim Benzema e il goal da cecchino di Pogba. L’ inizio del sogno dei tifosi bianco-rossi sembrava essersi così fermato tutto d’un tratto, finché negli ultimi 20 minuti di gioco Seferovic (di testa) e Gavranovic al 90′ hanno azzerato nuovamente i conti del big match. In poche parole un secondo tempo caratterizzato dal mix perfetto delle emozioni che può trasferire questo gioco.

La reazione

Prima dell’inizio del primo tempo supplementare, sulla maggior parte dei nostri smartphone sono giunte diverse notifiche sul match, alcune foto, video e in particolare la faccia di un tifoso svizzero. Un tifoso che dopo aver assunto quel mix di emozioni si potrebbe considerare ormai un’ emblema degli euro 20 – 21. Nel secondo tempo, grazie ad uno spettacolare zoom del cameraman, si può notare il cambio d’espressione del tifoso bianco-rosso durante il vantaggio francese e poi durante il pareggio della Svizzera. La TV ha ripreso la reazione del tifoso, che mentre si toglieva la maglia, urlava di gioia facendoci capire quanto può valere un semplice goal. Il web non si è fatto aspettare, in pochi minuti il nostro amico è diventato un meme, forse il migliore di quest’ anno.

Chi è il Luca Loutenbach?

Luca Loutenbach è un timido ragazzo di 28 anni di origini svizzere. Il tifoso bianco-rosso, senza volerlo, è diventato famoso sui social grazie alle sue espressioni assunte nel corso del match Francia – Svizzera. Diventare celebri di questi tempi è semplice e nel suo caso è bastata la spontaneità di un tifoso e  lo zoom di un cameraman.

Lunedì 5 luglio, ho avuto la fortuna di poter intervistare Luca, chiedendogli come ha reagito alla notizia dei primi meme e quali vantaggi gli ha portato la sua mitica espressione. “- È stato molto emozionante vedere la mia Nazionale vincere una partita del genere era un sogno che è diventato realtà.
Dopo ho visto tutte le reazioni su internet, sono rimasto molto sorpreso, ora vedo tutte le reazioni positive e persone che dicono che gli è piaciuto come ha reagito durante la partita.
E sì, ho avuto dei contatti. Sono molto grato che mi abbiano aiutato a realizzare questo sogno. Ho contattato la compagnia Swiss, perché durante gli europei siamo dovuti andare prima in Azerbaijan Romania e poi in Russia, quindi molto costoso per me. Mi hanno giusto dato qualche regalo ed è stato bello ” continua Luca .

L’ amore per l’Italia

” – A dire il vero Spero che l’Italia vinca gli europei perché ho sempre avuto un rapporto speciale con l’Italia.
Visto che sono andato in vacanza in Italia durante la mia infanzia amo molto questo paese”- aggiunge il tifoso.

Date le interviste anche con diversi media svizzeri Luca ha rivelato che il “gioco è bello quando dura poco”, la fama e la pressione gli sono piaciuti solo per i primi giorni. In questo momento, dato il suo carattere decisamente tranquillo , troppa pressione mediatica potrebbe non piacergli .In ogni caso le reazioni dei suoi fans lo riempiono di gioia e gli ricordano quei momenti spettacolari. Inoltre , ho scoperto che Luca prova un sentimento molto forte anche per il tricolore italiano. “- Non ho un club italiano che tifo in modo particolare, ma sicuramente ho la passione che gli italiani hanno per il calcio. Quella dell’ Italia è stata una partita incredibile, credo veramente che l’Italia quest’anno abbia ancora una volta una grande squadra.
Avete passato degli anni difficili mancando l’ultimo mondiale, ma ora avete una grande squadra.”

Nicolaos Nicolau

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