Lo statista: ecco come battere il Crotone di Stroppa

La grande vittoria in casa con la Roma ed il buio più totale in terra olandese hanno rappresentato un punto di domanda grandissimo sulla squadra partenopea.
Nonostante molti anti-Gattuso credano che la situazione sia tragica, voglio ricordare che il Napoli è al primo posto in Europa League e secondi, senza contare la Juventus in campionato, in una stagione complicatissima con impegni ogni tre giorni.
Di conseguenza, il match di domani contro il Crotone diventa un test di maturità mentale e fisica: come battere il Crotone?

La cosa meno opportuna da fare è sicuramente sottovalutare l’avversario. Capisco l’ultimo posto ma il team di Stroppa ha fermato in casa la Juventus e messo in difficoltà la Atalanta di Gasperini e la Lazio di Inzaghi.

Detto questo, le chiacchiere le porta via il vento, approfondiamo al meglio la sfida di domani.

Come arriva – Il Crotone arriva a questa sfida nel peggior modo possibile. In 9 partite disputate in campionatole ha pareggiate due, entrambe con le squadre di Torino, e perse 7. Stroppa rischia la panchina e chissà, il suo futuro verrà deciso proprio dopo il match contro gli azzurri. Battere il Crotone è tutt’altro che elementare.

Indisponibili – Grazie al recupero in extremis di Ahmad Benali gli indisponibili domani saranno due: Luca Cigarini, ex Napoli, e Andrea Rispoli.
Entrambi per problemi fisici.

Chi giocherà – La formazione che scenderà in campo domani sarà un 3-5-2 con Cordaz tra i pali, il trio difensivo sarà formato da Magallan, Marrone e Luperto, in mezzo al campo spazio a Molina, Petriccione e Benali con Reca e Pereira sulle fasce, in attacco ci saranno i soliti due: Simy e Messias.

Casa Crotone – La partita di questa sera potrebbe sembrare facile e le insidie sono dietro l’angolo. I dettagli faranno, come sempre, la differenza. La squadra di mister Stroppa ama giocare palla a terra ed il giocatore sicuramente da tenere d’occhio è Junior Messias, classico brasiliano. I dati parlano chiaro, quando punta l’uomo lo salta quasi sempre, 22 dribbling riusciti in Serie A. Se il numero 30 inventa c’è il 25, Simy, che finalizza. Il nigeriano è il punto di riferimento in attacco per la squadra calabrese. Gli esterni, Pereira e Reca, giocano molto larghi ed alti dando un’opzione in più al coach Stroppa. Nonostante l’ampiezza dei centrocampisti, l’11 schierato domani in campo al’Ezio Scida, agirà per vie centrali per far illuminare il trequartista Junior Messias tra le linee.

Duelli fondamentali – La partita verrà decisa in mezzo al campo; il Crotone necessita punti, motivo per cui domani si andrà tutti in trincea. Bakayoko avrà il compito di arginare il talento verdeoro mentre le due mezz’ali dovranno bloccare gli inserimenti dei centrocampisti. Un altro duello interessante sarà Koulibaly/Simy, due giocatori molto forti fisicamente che faranno la guerra su ogni contrasto aereo. La difesa di Stroppa soffre molto la velocità degli attaccanti e quelli del Napoli potranno creare non pochi problemi alla retroguardia difensiva avversaria.

Punti deboli – É una partita facile sulla carta ma la squadra di Gattuso potrà trovare diverse difficoltà sul piano dell’intensità. É proprio per questo che battere il Crotone potrebbe diventare facile solo riuscendo a cogliere tutte le fragilità appena descritte.

Gennaro Del Vecchio

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