Lo Scudetto: chi sono le squadre che lottano per il tricolore?

Nella consueta rubrica sui vari posizionamenti e pronostici del Campionato di Serie A 2020/21, oggi ci occupiamo di analizzare quali potrebbero essere le squadre che si concentreranno fino all’ultimo nella lotta allo Scudetto.

Lo sappiamo tutti, da 10 anni a questa parte il Campionato ha avuto un solo ed unico padrone assoluto, la Juventus.
Sebbene quello di quest’anno sia il torneo delle incertezze, tra periodo Covid e partite da subito ogni 3 giorni con conseguenti infortuni vari, è impossibile non dare per favorita per quest’anno ancora la Juventus.
Certo, alla Continassa si respira aria di cambiamenti, il mercato ha inserito, causa pandemia, tasselli come sempre importanti ma ancora tutti da sbocciare, lontani i tempi in cui si corteggiava Ronaldo per vincere la Champions. In più, la nota di rivoluzione più potente è in panchina: la squadra è stata affidata ad Andrea Pirlo, giocatore fino a qualche anno fa che contava 0 presenze da allenatore sinora, con un patentino ottenuto qualche giorno prima di cominciare la stagione. Nonostante questo, la Juve sembra stare ingranando la marcia giusta nelle ultime uscite, la squadra in Champions ha già messo a posto il discorso qualificazione e in campionato ha rifilato 4 reti allo Spezia, complice sicuramente il ritorno di Cr7 dal periodo di quarantena. Non è un caso. Resta la Juve la favorita.

Subito più sotto noi piazziamo l’Inter dell’ex Juve Antonio Conte. Non deve ingannare la partenza della squadra nerazzurra, è anch’essa una squadra che ha cambiato tanto, specie in difesa dove ha lasciato partire Godin (grave errore), acquistando il gioiello Hackimi, Darmian e Kolarov.
Si sa, cambiare così tanto, soprattutto se si sta parlando di un reparto delicato come quello difensivo, significa richiedere e saper aspettare molto tempo prima che l’intesa si calcifichi. Non ha aiutato certamente l’emergenza Covid, con parecchi giocatori importanti messi in isolamento e persino Lukaku, calciatore chiave del gioco di Conte, fuori per noie muscolari.
La difesa più volte ha scricchiolato, segno che probabilmente Kolarov in una difesa a 3 non ci può stare, il girone di Champions sembra molto complicato e le partite in Campionato non sono del tutto esaltanti, ma una squadra come quella dell’Inter, se si considerano gli investimenti della Società dietro, non può non essere considerata in lotta per il titolo.

La squadra che può provare a insediare le prime due è sicuramente il Napoli. La banda Gattuso si è resa protagonista di un inizio di stagione molto entusiasmante: 2 gol al Parma, 6 al Genoa e 4 alla super Atalanta. In mezzo la parentesi antipatica e per nulla calcistica dello 0-3 a tavolino con la Juve. La squadra di Rino per ora si trova al terzo posto, nonostante le due sconfitte (sul campo col Sassuolo e in tribunale con la Juve), segno che il cammino fin qui è molto produttivo, e che il Campionato resta molto equilibrato. La rosa è un mix di talenti inacerbi e giocatori già fatti e finiti, secondo quello che è stato un mercato perfetto se si considerano tutte le difficoltà del momento. Il discorso Europa League è tranquillamente alla portata e il Napoli avrà tutto il tempo per concentrarsi al campionato, dove l’obiettivo sulla carta è rientrare tra le prime 4, ma non è la prima volta che la squadra va oltre le proprie aspettative. Staremo a vedere.

Un’ultima menzione legittima va al Milan, la squadra al momento prima in classifica in solitaria. Va detto, non sembra essere da Scudetto considerata la rosa e gli impegni Europei, ma fino a questo momento i ragazzi di Pioli hanno dimostrato un’organizzazione tattica priva di eguali e un Ibra che a 39 anni si presenta al primo posto della classifica marcatori. Quindi perché no, finché soffia il vento vale sempre la pena gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Luca Linardi