Raspadori: ”Tifosi magnifici! Faccio una promessa..”

Inizia la conferenza stampa di Raspadori.

Hai voluto questa maglia, ci racconti perchè?

“Anche da parte mia grande volontà di iniziare questo percorso. Cercavo una situazione in cui crescere e migliorare. Mi hanno voluto tanto, questo mi ha spinto ancora di più”.

Come preferisci giocare?

“Stare in mezzo nelle zone centrali, preferisco così. Ho tanta voglia di fare. Sono qui per mettermi in gioco, chiaramente le scelte spetteranno al mister”.

Hai sentito Mancini? Ha determinato la tua scelta?

“Non mi sono confrontato con lui, ma quando ero in ritiro mi ha dato qualche consiglio”.

Sulla Champions:

“È da brividi. Ancora devo realizzare, è il sogno di ogni bambino”.

Ti paragonarono a Paolo Rossi, cosa ne pensi? Dove ci aspettiamo Raspadori?

“Paragone esagerato. Sono molto giovane e ho tanta strada da fare. Come ho detto prima, mi trovo a mio agio tra le linee, sono duttile. Penso che questo possa essere un vantaggio. Sono a disposizione, molto felice di avere quest’occasione”.

Gli altri azzurri della Nazionale ti hanno dato consigli?

“Si, mi hanno dimostrato grandissimo affetto. Punto in più per venire qui, oltre a grandi calciatori anche grandi persone”.

Aggettivo sui tuoi compagni di reparto?

“La qualità è altissima. Tanta voglia di giocare insieme e di fare giocate di squadra di alto livello”.

Questo Napoli può lottare per lo Scudetto?

“La mentalità giusta è concentrarsi partita per partita, poi si vedrà”.

Perchè hai deciso di continuare in Serie A?

“Volevo venire qui, tappa giusta del mio percorso. Anche il progetto mi ha spinto a venire qui”.

Opportunità o responsabilità?

“Devono essere prese entrambe. Opportunità perchè posso esprimermi a questo livello e a tempo stesso anche responsabilità con questo pubblico spettacolare e con una maglia così pesante”.

Offri soluzione tattiche diverse al Napoli?

“Sono contento perché so che la competizione è tanta. Ma questo fa parte del gioco, sono sicuro che il mister farà le scelte migliori per la squadra”.

Cosa hai detto al Sassuolo sulla cessione?

“Ringrazio ancora una volta il Sassuolo. Devo tanto a loro. Prima volta che mi trovo ad affrontare un cambiamento così grande. Sono state settimane lunghe, ma è arrivato quello che volevo”.

Più importante assist o gol?

“Penso che per un giocatore di reparto offensivo, siano importanti entrambe le cose”.

Hai detto che Mertens ti impressionò, cosa provi con questo paragone?

“È stato quello che più mi ha colpito. È un grande motivo d’orgoglio e anche una responsabilità. Riuscire ad essere al livello è quello che voglio”.

In che modo credi di migliorare?

“Per il tipo di calcio che si gioca, c’è una qualità tecnica pazzesca”.

“Ci sono tante responsabilità nel giocare al Maradona, c’è da lavorare. Tutto passa dal lavoro quotidiano”.

Che impressione hai avuto sulla città?

“C’è poco da dire, incredibile. Non avevo ancora vissuto situazioni del genere. L’impatto è stupendo. In questo sport la cosa più importante è avere equilibrio. Napoli città magnifica”.

Gol in termini di fantasia?

“È quello che vorrei. Sono generoso, in campo lo farò sempre vedere. Questa è la prima promessa che ci tengo a fare”.

Foto: Instagram Napoli

Thomas Petolicchio

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