L’incredibile storia di Andrea Petagna, attaccante azzurro

L’incredibile storia di Andrea Petagna, attaccante azzurro

Quest’oggi andremo a conoscere una storia alquanto interessante…
È la storia di Andrea Petagna, il numero 37 del Napoli.

Andrea Matteo Petagna, nasce a Trieste il 30 giugno 1995.

E’ figlio d’arte, o meglio nipote.

Il nonno

Suo nonno Francesco, ha infatti giocato ed allenato in Serie A. (Anni ‘50/‘80)
Egli è stato una “bandiera” della Triestina, con cui ha cumulato ben 274 presenze e realizzato 12 goal in 10 anni.


Inoltre ha giocato anche con campioni come Cesare Maldini, ed ha successivamente avuto una lunga carriera da allenatore, presiedendo varie panchine, tra cui quella della Triestina, della Spal e del Taranto.

Caratteristiche

Delle sue caratteristiche tecniche già conosciamo abbastanza.
Centravanti, bravissimo a giocare spalle alla porta e a far salire la squadra.
Abile nel dribbling; buon controllo di palla; contribuisce efficacemente alla manovra, arretrando il proprio raggio d’azione.

Ecco spiegato inoltre, il motivo del suo non essere solitamente ai primi posti nella classifica dei cannonieri.
Perché Andrea è un attaccante che si sacrifica molto e che permette, attraverso le sue doti fisiche imponenti, di far andare in goal la sua squadra.

Particolari aneddoti

Piaceva anche a Berlusconi, che sbagliò il suo nome.

Silvio Berlusconi, era allora proprietario dei rossoneri.
Lo vide giocare ed apprezzò molto le sue doti, elogiandolo assieme a Poli e Cristante.

Peccato che il suo cognome fu pronunciato male in quell’occasione, infatti il noto politico italiano, lo chiamò “Pignatone”(tra l’altro cognome non inesistente, bensì di un importante magistrato, presidente del Tribunale dello Stato di Città del Vaticano), suscitando qualche simpatica risata tra i presenti.

L’idea di lasciare il calcio

Il bomber triestino ha vissuto vari momenti di difficoltà.
Anni bui per lui, quelli trascorsi in maglia blucerchiata e con la maglia del Latina in Serie B, dove nel 2014/2015 in 13 presenze non realizzò neanche un gol.

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Anche l’annata successiva a Vicenza non fu brillante, con un solo goal in 12 presenze.

Purtroppo questo andamento così lento ed insoddisfacente, lo portò a meditare fortemente l’addio al calcio professionistico.

Per sua fortuna non ha mollato ed ha superato questo brutto periodo, non solo abbandonando quel futile pensiero, ma anche accettando una proposta dell’Ascoli.

La svolta

Proprio con la maglia dell’Ascoli infatti, realizzò 7 gol in 32 presenze, che convinsero l’Atalanta ad acquistarlo (dal Milan) per €1mln.
Ecco che da qui c’è stata una completa svolta per la sua carriera da calciatore.

L’amicizia con Sfera Ebbasta

Nel 2019 ha aperto un ristorante salutista, con il suo amico e socio Sfera Ebbasta, famoso cantante rapper.

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Coinvolto quindi anche nel mondo dell’imprenditoria, ha dato vita al locale chiamato “Healthy Color”.
Il ristorante si trova a Milano -in Via della Moscova, e si caratterizza per il cibo sano e per l’ecologia.

Sempre attivo sui social

Andrea Petagna è stato tra i primi giocatori a scoprirsi attraverso i social.
Famosi ed apprezzatissimi i suoi siparietti con il Papu Gomez, negli anni in cui giocava con la squadra bergamasca.
Entrambi hanno infatti divertito i fan con diverse vignette sarcastiche, video buffi negli spogliatoi, sfide coinvolgenti e con la “Papu Dance”…

Ebbene, con quest’articolo abbiamo conosciuto diversi aspetti curiosi ed interessanti dell’attuale attaccante del Napoli, Petagna.

Appuntamento al prossimo articolo!

Raffaele Accetta

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