Le pagelle di Napoli-Sassuolo: Di Lorenzo onnipresente, Raspadori sfortunato

Fonte foto: Twitter Napoli

Buona la prima al Maradona per il Napoli. I campioni d’Italia non danno respiro al Sassuolo sin dall’inizio del match e col passare dei minuti salgono l’intensità e con Osimhen colpiscono dagli 11 metri. Stessa musica nella ripresa dove la squadra di García impone il proprio gioco. Partita mai in discussione e vittoria agevole. Bottino pieno dopo due giornate. A seguire le pagelle dei calciatori:

Meret 6: partita tranquilla e dai pochi squilli. Gioca bene i palloni per i compagni e non si sporca più di tanto i guanti.  

Di Lorenzo 9: ritenerlo solo un difensore sarebbe riduttivo. Il capitano azzurro da fare tutto e questa sera l’ha dimostrato con una prestazione sontuosa condita dalla rete. 

Rrahmani 6,5: mastino napoletano che bada più al sodo che all’estetica. Quando c’è lui gli attaccanti cambiano strada. Dal suo colpo di testa viene fischiato il secondo rigore. 

Juan Jesus 6: cerca di impostare dal basso ma forse con troppa lentezza. Dal punto di vista difensivo niente da opinare, solido e concentrato. 

Ostigard (subentrato al 90’): S.V.

Olivera 6: partita composta e diligente dell’uruguaiano. Offende poco ma quando lo fa si rende sempre pericoloso. 

Anguissa 6,5: tuttocampista da quattro polmoni. Corre per tutto il campo senza mai sbagliare un passaggio. 

Lobotka 6: solito metronomo azzurro che però non entra mai nel vivo delle azioni offensive, forse ancora non al 100%.

Zielinski 6: classe da vendere, funambolo del centrocampo. Va vicino alla rete ma spara alto sopra la traversa. 

Cajuste (subentrato al 83’): S.V.

Politano 7: primo tempo straripante, guadagna il primo rigore trasformato da Osimhen e fino alla sua situazione è una spina nel fianco di Viña.

Kvaratskhelia (subentrato al 61’) 7: c’è poco da dire, il georgiano entra e indice. Dopo pochi minuti assist preciso per il goal di Di Lorenzo.

Simeone (subentrato al 83’): S.V.

Osimhen 9: freddezza dagli 11 metri e kilometri macinati senza apparente fatica. Solita guerra vinta contro i difensori e strapotere fisico. Si sarebbe meritato uno o due goal in più. 

Elmas (subentrato al 83’): S.V.

Raspadori 6: ottimo primo tempo dove sfiora il vantaggio dopo pochi minuti dall’inizio del match ma solo il palo gli nega la gioia del fila Nella ripresa ha l’opportunità di rifarsi ma sbaglia il rigore. 

Giovanni Sica

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