Le pagelle di Napoli-Juventus. Di G.Del Vecchio

Seconda vittoria consecutiva per la squadra di Rino Gattuso ai danni di una Juve spenta e stanca.
Parte bene il Napoli nel primo tempo con la massima concentrazione in fase difensiva e ha quasi sempre il pallino del gioco.
Però sono 0 le occasioni importanti sia da una parte che dall’altra.
Nei secondi 45’ il Napoli trova la rete del vantaggio con un tap-in vincente di Zielinski.
All’86’ la squadra partenopea raddoppia con Insigne al volo su assist dì Callejón.
I bianconeri non mollano però e Ronaldo accorcia le distanze.
Finisce 2-1 il big match al San Paolo.
LE PAGELLE:
Meret:6.5, sostituisce al meglio l’influenzato Ospina.
Trova buone linee di passaggio in fase di uscita e non è quasi mai chiamato in causa.
Elseid Hysaj:6.5, l’albanese soffre poco Cristiano Ronaldo ed è sempre preparato in fase offensiva e difensiva.
Kostas Manolas:7, faccio fatica a trovare un’errore nella partita del greco.
Una roccia.
Giovanni Di Lorenzo:7, non è il suo ruolo naturale ma Di Lorenzo non lo sa e continua a sfornare prestazioni da vero centrale.
Mario Rui:6.5, il portoghese gioca molto bene entrambe le fase e Dybala non lo mette mai in difficoltà.
Fabián Ruiz:5.5, lo spagnolo continua a non ingranare la marcia, ennesima sufficienza e sirene spagnole all’orecchio.
Diego Demme:6.5, il tedesco fa un’altra grande partita di contenimento e gestione.
Lo trovi dappertutto.
Piotr Zielinski:7, il voto non è solo per la reattività del gol perché il polacco si fa trovare sempre concentrato in fase di non possesso.
Josè Callejón:6, solita partita di sacrificio dello spagnolo.
Arkadiusz Milik:6.5, mette sempre in difficoltà nel primo tempo la retroguardia juventina con inserimenti tra i due centrali.
Nel secondo tempo il polacco risulta assente.
Lorenzo Insigne:8.5, il capitano è rigenerato.
Partita da vero leader, propizia il gol del vantaggio e dopo va a raddoppiare.
Stanislav Lobotka:S.V
Eljif Elmas:S.V
Fernando Llorente:S.V
Gennaro Gattuso:7, la squadra è cambiata e metà fetta di torta è tutto merito suo.

G.Del Vecchio