Le pagelle di Napoli-Genoa: male la difesa, Ngonge salva gli azzurri

Al Maradona il Napoli viene fermato sul pareggio da un Genoa cinico. Gli azzurri conducono la partita senza mai affondare con decisione. Dopo il goal subito aumentano il ritmo trovando il pareggio solo al novantesimo. Un pareggio che ha molto il sapore di una sconfitta. Di seguito le pagelle dei calciatori: 

Meret 6,5: al suo ritorno tra i pali, il portiere azzurro effettua due/tre parate degne di nota. Incolpevole sul goal subito.

Di Lorenzo 6: partita sottotono del capitano con poca lucidità nell’ultimo passaggio. Unica nota positiva la sponda di testa per Ngonge. 

Rrahmani 5: non dà sicurezza al reparto difensivo e si fa saltare troppo facilmente. 

Ostigard 5: solo il giallo macchina una partita ottima del norvegese. Attento e sicuro. 

Natan (subentrato al 46’) 6: partita senza infamia e senza lode. Rientrato dall’infortunio la sua prestazione è sterile. 

Mazzocchi 5,5: le sue sgroppate sono sempre pericolose, magari avrebbe potuto fraseggiare di più con Kvara. 

Olivera (subentrato al 65’) 5,5: non fornisce il giusto supporto a Kvara che si trova sempre isolato contro gli avversari. Qualche buon cross non bastano per la sufficienza.

Anguissa 5: lento e macchinoso. Troppi palloni persi e senza cattiveria sotto porta. Le buone partite si contano sul palmo di una mano. 

Lobotka 6: metronomo e geometra del centrocampo. Tanta corsa ed intensità. 

Traoré 5: approccio positivo alla gara, ottimi passaggi filtranti ma ancora non al 100% fisicamente. 

Ngonge (subentrato al 59’) 7: grande voglia e determinazione. Il belga è l’uomo più pericoloso degli azzurri ed il goal lo dimostra. 

Politano 5,5: dai suoi piedi ci si aspettano giocate diverse, l’italiano ha creato poco e niente. Giusta la sostituzione.

Lindstrøm (subentrato al 59’): confusionario e poco convito. L’impegno si vede ma deve imparare a giocare con la squadra. 

Simeone 5: c’è bisogno di un Cholito più arrembante e cattivo sotto porta. Quest’oggi è mancata cattiveria. 

Raspadori (subentrato al 75’): S.V. 

Kvaratskhelia 6: tante cose buone ma altrettante meno buone. Il georgiano appare troppo nervoso e questo condiziona la sua prestazione. 

Giovanni Sica