LA SETTIMANA AZZURRA


La settimana che sta per chiudersi, è stata una settimana di consapevolezza, quella che avrebbe dovuto essere la prova del 9 ma che ha lasciato spazio ai chiacchiericci e agli scoop e sinceramente a noi piace ( a volte) e ci sguazziamo un po’. Ispirati dalle solite dirette del pomeriggio di Vincenzo De Luca, riavvolgiamo il nastro e riviviamo i momenti topici della settimana all’ombra del Vesuvio.


Lunedì, Mi tenevi stretto fra i libri di scuola, fra i palazzi vecchi di questa città, che mi dà emozione ancora… Pino Daniele ci aveva visto lungo, cosi lungo che siamo finiti a fare gli esami su Teams e abbiamo dimenticato l’odore della carta dei libri. Ahinoi questa strofa di “Allora Si” serve solo a farci forza dopo la vittoria domenicale al San Paolo contro la Spal. Si perché il match contro la Spal ha fatto vedere un Napoli meno catenacciario, più scugnizzo, un po’ come quando non sai se dire alla collega in ufficio che vuoi portarla a cena fuori e devi vestirti di carattere e prendere iniziativa senza speculare. Il lunedi sembra essere meno pesante se solo non fosse che Petagna lo paghiamo noi e ci ha fatto pure gol.


Martedì, sono passati 15 giorni, l’incubazione di un possibile focolaio post caroselli da Coppa Italia è maturata ma a quanto pare, niente di niente, Napoli è salva! Se Napoli è salva il Benevento lo è altrettanto, perché con 7 turni di anticipo stravince il campionato cadetto trascinato da 3 scugnizzi, Roberto Insigne, Gaetano Letizia e Christian Maggio (scugnizzo ad honorem) , il Napoli ed ADL si complimentano con la squadra di Vigorito, il quale nel post partita afferma di rendere gratuito l’accesso allo stadio ai suoi tifosi durante la prima partita del prossimo campionato….. No! Non è ADL ma è Vigorito…. Da Ercolano a Benevento non passando per Napoli.


Mercoledì, avete presente BelloFigo? Quel trapper Ghanese trapiantato a Parma? Ok prendetelo, toglietegli il microfono e dategli un po’ di talento calcistico, avrete cosi Victor Osimhen. In metro, nel traffico la vista invece che andare sul colore del semaforo va a caso alla ricerca di Osimhen appena arrivato a Napoli. Cosa resta? Restano 3 punti in meno sulla patente e un calciatore che di talento ne ha tanto, di milioni probabilmente ne guadagnerà qualora dovesse sbarcare a Napoli…. Ma alla fine la multa e mia , peggio di quella dell’ammutinamento…. Il caldo in città è rovente che gia fa perdere il senno figuriamoci l’entrata nel clou del calciomercato. Osimhen, Magalhães, Under, no non sono io che sclero al sole nell’attesa del 140 bensì i giornali e i giornalai che si divertono a riempire le prime pagine e a colmare le uscite salviniane a Mondragone del giorno prima.


Giovedì, dall’Atalanta all’Atalanta va un po’ cosi . Si gioca allo Gewiss Stadium, tra il ricordo delle vittime bergamasche mal onorate dai tifosi della Dea assembrati fuori lo stadio e nessuno ne parla. Allora spiegatemi perché il sabato sera mi fate storie se voglio andare in un locale senza prenotazione e senza una bella ragazza che mi accompagna? Fatemi fare quello che mi pare, un po’ come l’Atalanta che nel secondo tempo si prende 5 minuti di sfogo e punisce gli azzurri con un 1-2 micidiale che ferma la striscia di risultati utili per il Napoli. Il rimpianto di aver ceduto Duvan è immenso un po’ quello che hanno il 60% dei Napoletani nel non aver mai fatto un bagno alla Gaiola e che l’hanno conosciuta solo tramite LIBERATO.


Venerdì, petulante come Salvini che torna a Mondragone c’è solo il dubbio su cosa fare nel weekend. Si cerca il riparo dal caldo e si comincia a organizzare il weekend in vista di Napoli-Roma di domenica sera alle 21.45, chi cerca il pub con Sky, chi la terrazza dove il segnale internet sia cosi forte da evitare scongiuri dovuti dal lato oscuro della Pay-Tv. L’unica certezza è che domenica Lozano potrà forse avere un’ennesima possibilità per far innamorare mister Gattuso distratto dai tentatori BOGA e UNDER.

Appuntamento a venerdi prossimo, ci vediamo in metro, o alla fermata del bus sempre col distanziamento sociale e magari non quello dalla zona Champions. La settimana azzurra regala sempre sprazzi di sorrisi e spunti, tutto all’ombra del Vesuvio.

Ciro Morra

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