La Serie A studia la riforma per tornare a 18 squadre: punto del contendere… i soldi
Assemblea di Lega per discutere del taglio della serie A, da 20 a 18 squadre. Il nodo riguarda, come sempre, i soldi: tra diritti tv e mutualità.
E’ ormai una questione ed un dibattito che si protrae da anni. L’intento comunque sembra essere comune da tutte le parti. Riportare la serie A da 20 a 18 squadre è uno dei temi messi all’ordine del giorno dell’assemblea di Lega, che si prevede fitta.
Come riporta l’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’, quest’oggi ci sarà la prima riunione della Commissione per la riforma dei campionati professionistici. Ma qual’è il nodo della questione? Dato che la disponibilità c’è da molte parti.
In pratica, esiste la disponibilità a “tagliare”, ma solo ad una condizione, ovvero che la torta dei ricavi dei diritti tv resti la stessa. Tavecchio, invece, vorrebbe che la differenza entri nella quota di mutualità. Questione di soldi, stranamente.
La serie A sembra però quanto mai intenzionata a cominciare a posare i primi mattoni della riforma. Il prossimo passo sarà quello di sedersi a tavolo con la serie B e le altre categorie, visto che, naturalmente, il cambiamento condizionerà tutto il sistema.