Per intenderci, i Pozzo sono i proprietari dell’Udinese, squadra che ormai da anni è presenza stabile in Serie A, e che ogni anno va alla ricerca di giovani di talento da far sbocciare in modo da trarne plusvalenza. Ecco, questo è proprio ciò che i tifosi napoletani criticano al proprio presidente. Da quando il Napoli è tornato in Serie A nell’ormai lontano 2007, di campioni al San Paolo ne sono passati (Lavezzi, Hamsik, Cavani, Higuain tanto per citarne alcuni), mai però giustamente rimpiazzati. Sempre alla ricerca del giovane di livello da far esplodere e mai alla ricerca di un campione già affermato su cui fare affidamento.
Notizia che può avere del clamoroso se si pensa che nei principali campionati europei sino ad ora si è sempre giocato a porte chiuse, ma che al contempo può in parte essere ridimensionata dal fatto che nei paesi scandinavi (Svezia, Norvegia e in parte anche Danimarca e Olanda) già da mesi si è proceduto all’apertura di una fetta di stadio per consentire ai tifosi di poter sostenere la propria squadra.
Insomma, vuoi per pura strategia di marketing, vuoi per meri interessi personali, la sveglia è stata suonata. Vedremo se sarà servito a qualcosa e se verranno finalmente aperte queste famigerate fette di stadio di cui tanto si parla. Una cosa è certa, ADL, ancora una volta, è finito sulla bocca di tutti.
Salvatore Sabella