Kvara sull’esultanza da arciere: “Mi sono ispirato a Israel Adesanya”
Fonte: Instagram kvara7
L’attaccante del Napoli, Kvicha Kvaratskhelia, ha rilasciato un’intervista a il telecronista di Setanta Sports, Andro Kheladze, dal ritiro con la nazionale georgiana. L’esterno del Napoli ha spiegato di essersi ispirato al lottatore MMA, Israel Adesanya.
«Prima del match stavo guardando Israel Adesanya, il lottatore di UFC. Quando ha battuto Alex Pereira per KO, ha fatto questa esultanza ed è stato molto emozionante per me, quindi volevo fare lo stesso dopo un mio gol. Mi sono sentito molto bene quando l’ho fatto»
Le mani sulla guancia?
«Un segno tipico del giocatore di basket Steph Curry, la gente pensava che la sua squadra non avesse chance di vincere il titolo: parlavano di lui, del titolo, facevano questo gesto per dirgli che stesse dormendo. E quando finalmente ha segnato i canestri nella partita decisiva, probabilmente voleva dire ‘zitti e a dormire’. Detto ciò, la sua squadra vinse e ho pensato di utilizzare pur io questo gesto»
Angelo La Marca