Inter, Lautaro Martinez: “Napoli avversario di valore, ma vogliamo vincere la coppa per il terzo anno”

Fonte foto: sito Inter

Insieme ad Inzaghi, anche Lautaro Martinez ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale contro il Napoli. Ecco le sue parole: 

“Dico sempre che non è importante chi segna, ma sviluppare il gioco come fatto l’altro giorno. È stata una grande gara da parte di tutti, l’importante è seguire questa squadra che stiamo facendo, un percorso col mister di alto livello. Dobbiamo continuare così, lavorando. Domani avremo una partita importante, da fare contro un avversario di valore”.

Calhanoglu ha detto di sentirsi tra i migliori cinque registi del mondo. Ti senti tra i migliori attaccanti?

“Io cerco di lavorare ogni giorno per migliorare e dare una mano ai compagni, rendere felici i tifosi e raggiungere obiettivi. Mi sento a un livello alto, sto lavorando tantissimo però non devo dirlo io dove sono in questo momento. Siete voi che siete questo lavoro, io penso a dare il massimo”.

Nelle ultime due partite avete alzato il livello. Quale può essere il pericolo in questo momento?

“Noi dobbiamo pensare sempre alla partita che ci aspetta domani. Sappiamo che di qua alla fine sarà un periodo difficile, abbiamo partite importanti davanti a noi e siamo tutti pronti, il mister lo sa: ognuno è pronto per entrare, poi decide il mister gli undici che servono dall’inizio e chi entra. Il gruppo è unito, sta bene, tutti sanno che fare. È importante recuperare energie, preparare bene la gara che abbiamo davanti”.

Gli attaccanti devono essere in fiducia, una squadra che produce tantissimo vi aiuta?

“Tantissimo. Noi siamo molto contenti, tutti noi attaccanti: abbiamo tante occasioni per fare gol e questo è merito della squadra. Tutto parte dal portiere, questo vuol dire che si sta lavorando bene, abbiamo un’idea di gioco chiara in mente. Dimostriamo che facciamo bene, che lavoriamo bene ad Appiano e poi proviamo a vincere le partite”. 

Vi state divertendo. Che concetto è?

“È una parola bella, è quello che facevamo da bambini quando si inizia a giocare a calcio. In questo periodo sicuramente siamo tornati a essere bambini dentro il campo: ci divertiamo, a volte sembra che stai giocando tra amici, perché il gruppo è unito e va nella stessa direzione. È importante quando i risultati vanno dalla tua parte, ma non ci dobbiamo rilassare”.

Stasera un pensierino alla Juve lo fate?

“Perché? Io no. Penso alla partita nostra di domani, per noi è molto importante il trofeo che ci giochiamo, è un nostro obiettivo stagionale e penso a preparare bene questa partita”.

Rinnovo dopo la vittoria in Supercoppa?

“Non lo so, stiamo lavorando con la società. Penso alla partita di domani e a tornare a Milano dai miei figli che mi mancano tanto”.

È cambiato il tuo modo di giocare con Thuram?

“Cerco di vedere quello che fa lui, per non fare lo stesso movimento e lo stesso lavoro. Sono contento, da quando sono all’Inter ho giocato con attaccanti importanti, dai quali ho imparato e che mi danno sempre una spinta per migliorare”.

Quanto sarebbe importante vincere domani sera?

“Molto, siamo i campioni in carica. La vinciamo da due anni e abbiamo tanta voglia di riportarla a casa, per noi è un obiettivo. Abbiamo fatto una grande gara con la Lazio e manca l’ultimo passo”.

Giovanni Sica 

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