Il vero capitalismo del calcio europeo
È da poco iniziato il calciomercato estivo, periodo di tempo che va dal 1 Luglio al 2 Settembre in cui ogni direttore sportivo cerca di migliorare la propria squadra attraverso giovani promesse o veri top player.
Giorno dopo giorno si sta entrando nel vivo delle trattative, la Juventus è vicina a De Ligt ma nello stesso tempo vuole anche Icardi, il Napoli cerca l’accordo con il Real Madrid per James Rodriguez e l’Inter ha quasi chiuso per Romelu Lukaku.
Si potrebbe dire tutto tranne che le big italiane non si stanno dando da fare anche se questa sessione sta avendo una piaga negativa rispetto alle altre.
Molti club per arrivare al compimento dell’operazione cercano di raggiungere inizialmente l’accordo con il giocatore per poi far forza sulla volontà di quest’ultimo sperando in una vendita ad un prezzo più basso.
È un atteggiamento scorrettissimo di cui sono responsabili i presidenti ed i direttori di squadre italiane ma anche europee.
Infatti questa pratica malata non la si è vista solo in Italia ma anche negli altri maggiori campionati.
Uno dei più rilevanti casi all’estero è quello di Antoine Griezmann, l’Atletico Madrid e il Barcellona.
Infatti, i Blaugrana avevano già trovato un accordo con Le Petit Diable prima dell’ottavo di finale contro la Juventus.
Quest’azione ha scaturito l’ira dei Colchoneros ma il tutto ha avuto un lieto fine con i catalani che pagheranno la clausola di ben 120 milioni di euro.
Un altro caso simile lo abbiamo tutt’ora in Italia per quanto riguarda la trattativa tra Chiesa, la Juventus e la Fiorentina.
Il giocatore e il proprio agente hanno già manifestato la propria volontà di lasciare i viola per unirsi ai bianconeri, peccato che Commisso, nuovo patron della squadra allenata da Vincenzo Montella, non è d’accordo e sarebbe pronto a fare follie pur di avere il talento italiano il prossimo anno.
La trattativa non ha avuto ancora una svolta e questa volta l’esito non è così scontato.
Insomma, ce ne sono tantissimi di esempi.
In questo teatrino gli unici ad uscire perdenti sono i tifosi e a vincere sono gli agenti che riscuotono, riscuotono e riscuotono soldi.
Purtroppo questo è il calcio moderno, noi di Parola Del Tifoso siamo contro a questa brutta svolta in negativo del nostro sport preferito.
Ah, quasi dimenticavo, ne approfitto per dirvi che tra poco uscirà il libro del nostro Dir.Giovanni Pisano riguardo questa tematica molto importante chiamato:”Against Modern Football”.
Gennaro Del Vecchio