Il valore delle rose dei maggior campionati europei
Calcio e Finanza ha svolto un’interessante analisi sul valore odierno delle rose dei top 5 campionati europei al termine del calcio mercato.
Si può notare subito che la pandemia ha sicuramente flesso gli investimenti dei club facendo vertere le spese su operazioni più accorte e non sprovvedute ma sopratutto studiate e programmate ai fini di pareggio di bilancio e BEP (punto in cui il totale dei costi si eguaglia al totale dei ricavi).
In un’ottica così complicata è stato difficile per i club con una leva finanziaria molto elevata indebitarsi ulteriormente, mentre società che hanno dato precedenza al possesso di capitali propri hanno adottato sempre politiche di conservazione dei capitali stessi e hanno potuto dare libero sfogo agli investimenti ma sempre con un appeal di attenzione al futuro visto le evidenti riduzioni delle entrate dovute al Covid.
Nel dettaglio la Premier League continua a mantenere il primato di campionato con il valore delle rose maggiore di tutto il mondo, con i suoi 8 miliardi e mezzo di euro, calcolato come sommatoria dei 567 giocatori iscritti nelle liste di lega dalle venti squadre. Dopo questa finestra di mercato il valore complessivo di mercato delle rose è aumentato di 193 milioni con l’arrivo di Havertz, Thiago Alcantara e Werner.
Per quanto riguarda la Liga, siamo intorno ai 5 miliardi di euro che in un anno ha perso il 16% del valore di mercato, conseguendo una perdita di circa un miliardo di euro. Complice anche la svalutazione di molti giocatori. Considerando le sole partenze di Arthur, Thomas Partey e Ferran Torres si ottiene un abbassamento di valore superiore ai 140 milioni.
Il nostro campionato in questa classifica si piazza al secondo posto con 5,07 miliardi di euro. La Serie A registra un aumento del valore complessivo dello 0,8%. Gli arrivi di Arthur, Hakimi e Osimhen costituiscono un +150 milioni di euro.
Importate è stato il fatto che molti club hanno preferito scambiare “in casa” i giocatori e altri sono riusciti a trattenere i propri top-player. Il caso di chiesa alla Juve e Koulibaly che è rimasto a Napoli.
Segue poi la Bundesliga che perde il 6% rispetto alla stagione scorsa e arriva a 4,33 miliardi.
Ultima è la Ligue 1 a 3,14 miliardi, trainata dal Psg con 841,75 di valore rosa. La seconda squadra per valore è il Lione che nel campionato inglese si sarebbe posizionata decima dietro il
Wolverhampton.
Il calcio francese, ad ogni mondo, ha registrato comunque una flessione del del 5% rispetto allo scorso anno. Un calo tuttavia più fisiologico che altro e che segue il trend europeo.
Valerio Petrosino