“Il pensiero del Tifoso” di Patrizio Cotrufo

Il Napoli? Cos’è oggi il Napoli? Che squadra è? Questo è l’interrogativo che si pongono i milioni di appassionati di questa squadra.

Con l’arrivo di Ancelotti, si sognava un Napoli ricco di campioni, quei campioni che avrebbero garantito il salto di qualità e migliorato una compagine di per sè gia abbastanza buona che veniva da un campionato costellato dai vari record tra cui quello dei punti conquistati, ben 91.

Oggi dopo ben 3 gare (due vittorie in rimonta e una sconfitta eclatante contro un’onesta squadra di operai del pallone come la Sampdoria), ci ritroviamo frastornati in quanto questa squadra fatica a mostrare partite convincenti sotto il profilo del gioco e della tattica, visto che il bel gioco mostrato dagli uomini di Sarri ormai è svanito.

Il buon Carletto, pur mettendo in campo tutta la sua esperienza non riesce a trovare la quadratura e ai suoi uomini implica l’approccio sbagliato alla gara.

Lo scrivente si domanda: “Ma sarà questa la causa, oppure no?”

Certo è, che da Ancelotti ci si aspettava maggiore incisività sul mercato essendo egli un manager che ha vinto ovunque, ma temo purtroppo che abbia accettato e sottoscritto la linea societaria che prevede l’Austerity e predilige i bilanci sani al cospetto dei campioni.

Se così fosse, la delusione nei confronti del Mister sarebbe grande ed aprirebbe scenari critici.

Un allenatore del suo calibro, prima di firmare dovrebbe leggere il progetto.

Se quindi questo è stato fatto e accettato sarà al pari della società responsabile di un’eventuale insoddisfazione da parte del tifo.

L’analisi tecnica sulle prime tre gare, mi porta a pensare che ci sia molto da lavorare visto che fra i reparti di centrocampo e difesa non vi è stato collante e si è notata la distanza tra un centrocampo nel quale il solo Allan corre e senza il pressing dei centrali di difesa e terzini consente ad una squadra di media classifica come la Sampdoria di trovarsi spesso in superiorità numerica bucando una difesa che lo scorso anno è stata la migliore del Campionato.

Senza citare Reina che meritava ampiamente la riconferma anche come secondo, dato che lo fa al Milan, e che garantiva il suo carisma nello spogliatoio e trasmetteva sicurezza in campo. Oggi ci troviamo con un giovane di belle speranze come Meret, fermo ai box per infortunio, sostituito da Ospina portiere che sembra spaesato tra i pali e che prende alla media un goal ad ogni tiro.

C’è tanto altro ancora da migliorare, buon lavoro Mister Ancelotti.

Patrizio Cotrufo

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