Il Napoli vince e convince: l’analisi sulla settimana da sogno degli azzurri
Il Napoli vince e convince: l’analisi sulla settimana da sogno degli azzurri
Il Napoli conclude un’altra settimana da sogno con le vittorie contro Rangers e Milan. Due partite complicatissime, due vittorie una più bella dell’altra. Tante certezze e tante sorprese.
Partendo dalla sfida in Scozia, il Napoli arriva in un periodo particolare dovuta alla morte della Regina Elisabetta II. Il Rangers decide di chiudere il settore ospiti e di non suonare l’inno della Champions League a inizio gara. È un Ibrox Stadium gremito, un campo più che ostico. Il Napoli parte benissimo, incrocio dei pali di Zielinski al terzo minuto. Lo stesso Zielinski, che impaurisce il Napoli e i tifosi con quei due rigori falliti. Con tanta personalità Politano tira il rigore successivo, e da inizio ad un secondo tempo clamoroso del Napoli. Sì, il secondo tempo del Napoli è stato facilitato dall’espulsione di Sands, ma la testa di ogni singolo giocatore azzurro, la mentalità, è quella da CHAMPIONS. Le reti di Raspadori e Ndombelè chiudono i conti, per entrambi prime reti europee con la maglia del Napoli. Zero a tre e il Napoli sbanca Glasgow, sei punti e vola primo da solo in testa al girone A di Champions.
A proposito di Raspadori, vorrei soffermarmi anche sul suo compagno di reparto, Simeone. Si parla poco di questi due, ma il Napoli vola sulle loro ali. Nella partita di ieri contro il Milan, Raspadori gioca un ottimo primo tempo. Contro il Rangers segna il gol del KO e contro lo Spezia, al 90’, manda in visibilio i tifosi azzurri segnando la rete decisiva portando 3 punti fondamentali. Prima di parlare di Simeone, altra conferma, iniziamo a parlare del migliore in campo della partita di ieri. Si tratta di Alex Meret.
Alex Meret merita delle scuse. Ieri, e non solo, si è rivelato decisivo. Una parata clamorosa sul tiro di Giroud, evita l’1-0 che avrebbe cambiato totalmente la partita. Meret, sì, è stato il migliore, ma la sua prestazione non oscura l’ottima prestazione di Mario Rui, di Lobotka, di Politano che segna un altro rigore difficilissimo da prendere e segnare. Lo stesso Mario Rui fornisce l’assist a Simeone per il gol dell’1-2. Simeone.. “El Cholito” rappresenta la fame, la voglia, la grinta. Fa un gol da attaccante puro. Negli occhi ha una fame di gol, di vittoria, che non siamo abituati a vedere negli occhi di tutti i giocatori del Napoli.
Ieri sera e mercoledì sera, ma non solo, abbiamo visto un Napoli affamato. Un Napoli senza paura, con tanta tanta voglia di dimostrare le proprie vere caratteristiche.
Il Napoli è primo insieme all’Atalanta a quota 17 punti.
Si devono anche delle scuse alla società per le critiche e l’ottimo mercato fatto, o il Napoli sarebbe partito così anche senza questa rivoluzione?
Foto: Instagram Napoli
Thomas Petolicchio
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