Il Governo abbatte le barriere tra calcio professionistico e dilettantistico

Tempo fa all’alba dell’inizio dei campionati,  affrontammo il problema tamponi e protocollo per i calciatori dilettanti, con le annesse discriminazioni e differenze che passano tra quanto la FIGC ad esempio, prevede per il Napoli e quanto prevede per il Savoia. Sono 4 le serie che li separano ma una voragine vera e propria tra la tutela e il sistema di previdenza tra professionisti e dilettanti. Qualcosa però si muove e si sta muovendo. La LND sta varando una  riforma che potrebbe portare ad uno stravolgimento del ruolo del dilettante. La legge è di 40 anni fa e il ministro Spadafora sta accelerando per far approvare il nuovo testo che è già stato oggetto di discussione a Palazzo Chigi.

Fino ad oggi le prestazioni amatoriali sono incompatibili con qualsiasi forma di lavoro, il testo di legge invece fa una netta distinzione di per sé molto importante: il lavoratore sportivo definito  “l’atleta, l’allenatore, l’istruttore, il direttore tecnico, il direttore sportivo, il preparatore atletico e il direttore di gara che, senza alcuna distinzione di genere e indipendentemente dal settore professionistico o dilettantistico, esercita l’attività sportiva verso un corrispettivo al di fuori delle prestazioni amatoriali”, l’altra figura è quella dell’amatore che può percepire solo premi oppure dei semplici rimborsi spese.

Si andranno così a cancellare le distinzioni tra professionisti e dilettanti, il dilettante potrà iscriversi all’Inps con l’attività di lavoro sportivo che potrà costituire oggetto di un rapporto di lavoro subordinato, e dal punto di vista previdenziale viene modificata la sezione del comparto gestita dall’Inps: si avrà così il passaggio dal “Fondo pensione sportivi professionisti” al «Fondo pensione dei lavoratori sportivi», a cui saranno iscritti i lavoratori sportivi subordinati senza distinzione tra settore professionistico o dilettantistico dove questi prestano attività” e a tal fine saranno iscritti alla gestione separata Inps. L’autostrada del pallone continua a fare strada ai dilettanti e vedere ancora una volta un po piu vicini il Napoli e le altre realtà calcistiche dilettanti campane e nazionali.

Daniela Villani

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