I migliori marcatori nella storia del calcio, ecco la top 10

Il calcio è uno sport di squadra che con l’insieme di tanti giocatori si arriva al fine ultimo, vincere.
Spesso sono però i singoli a fare la differenza a suon gol e giocate spettacolari. La gazzetta dello sport a stilato una lista dei calciatori più proficui che hanno calpestato questa terra e che continuano a incrementare le loro mostruose statistiche.
10° – Uwe Seeler e Túlio
Al decimo posto dei calciatori che hanno insaccato più reti c’è la storica bandiera dell’Amburgo e l’attaccante brasiliano. I due hanno collezionato la bellezza di 575 gol.
9° – Ferenc Deák
Szentlőrinci, Ferencváros e Újpest i club dove ha militato. Chiude la sua carriera a quota 576 gol.
8° – Eusebio
Soprannominato la pantera nera, forse il più grande calciatore portoghese di sempre, ha segnato 626 gol, di cui 473 con la maglia del Benfica.
7° – Lionel Messi
Arriviamo ai giorni nostri con la Pulga a quota 722 gol tra Barcellona e Argentina. Storico che aumenta sempre di più e giorno dopo giorno il 10 del Barcellona scala sempre di più le classifiche.
6° – Gerd Müller
733 centri fatti registrare in carriera tra Bayern Monaco e Germania Ovest.
5° – Ferenc Puskás
Saliamo a quota 746 gol. Tra Kispest, Honved, Real Madrid e Ungheria.
4° – Cristiano Ronaldo
Non è ancora sul podio CR7 ma presto ci arriverà. Il portoghese è infatti a quota 746 marcature ma data la sua media gol incrementerà facilmente il suo bottino personale
3° – Pelé
Secondo i calcoli ufficiali di Gazzetta dello Sport, i gol segnati dall’ex stella del Santos e del Brasile sono stati 767.
2° – Romário
L’attaccante di Rio de Janeiro ha realizzato 772 gol. Nel 1988, lo acquista il PSV, poi passa al Barcellona e vive altre avventure con Flamengo, Valencia, Vasco da Gama.
1° – Josef Bican
Stando alle fonti, il centravanti cecoslovacco è riuscito a mettere a segno addirittura 805 gol in carriera. Il calciatore ha militato nelle file dello Slavia Praga tra il ’37 e il ’48. Il mito vuole che, amichevoli comprese, il totale delle reti realizzate da Bican ammonti a 1468.
Valerio Petrosino